Zodiaco
Zodìaco [Der. del lat. scient. Zodiacus, dal gr. zodiakòs forma evoluta di zòdion "figura, segno celeste", a sua volta der. di zòon "animale"] [ASF] Zona della sfera celeste intorno all'eclittica, [...] di esse → costellazione). I pianeti e la Luna si muovono sempre dentro la fascia dello Z. perché le loro latitudini celesti non oltrepassano mai 9°. Nell'antichità, quando furono gettate le basi della scuola astronomica greca (IV sec. a.C.), il ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] il moto del Sole, della Luna e degli altri corpi celesti in modo da segnare lo scorrere del tempo. Della stessa Francia A.-H.-L. Fizeau e L. Foucault fotografarono per la prima volta il Sole nel 1845. Nel 1850 furono eseguite le prime fotografie di ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] . L’o. agli atti esecutivi è, invece, riservata a tutti coloro che hanno preso parte al processo esecutivo ed è volta a contestare la regolarità formale dei singoli atti del processo esecutivo, per cui con essa non si vuole contestare l’esecuzione in ...
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Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della [...] da P.-S. Laplace nei lavori sulla meccanica celeste. Il contemporaneo impetuoso sviluppo della meccanica quantistica, . In un comportamento non caotico, predicibile, una volta conosciute con sufficiente precisione le condizioni iniziali, l’ ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] il punto di stagnazione si trova a una distanza pari a circa 10 volte il raggio della Terra, cioè a circa 60.000 km dalla superficie terrestre intensità) acquisisce un'orientazione nel senso nord-sud celeste, cioè in senso opposto al campo magnetico ...
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GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] 'estensione del campo di studi della g. ad altri corpi celesti, ai quali vengono applicati ove possibile i metodi di osservazione della gravità mediante pendoli è stata a sua volta resa obsoleta dalla misurazione d'interpolazione mediante gravimetri ...
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FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte [...] astronomica, dalla f. e dalla matematica applicata alla meccanica celeste. Nel Précis de l'histoire de l'astronomie, un che il progresso lineare della conoscenza fisica fosse ormai, una volta per tutte, regolato da un sistema di norme metodologiche ...
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Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] classificare i corpi secondo il loro stato, una nozione che a sua volta dev'essere resa precisa. Mentre non c'è dubbio che una per le sue innumerevoli applicazioni in meccanica terrestre e celeste, balistica e così via.
Combinando queste relazioni ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] scoprì - e presenta un periodo di 76 anni: è l'oggetto celeste che fu immortalato da Giotto ai primi del 1300, osservato da Galileo (SW3). Encke, scoperta nel 1786, è stata osservata ben 57 volte sino a ora, avendo un periodo di soli tre anni. SW3 è ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] le corna, fanno xiao xiao. È di nuovo la voce dell'armonia celeste. Il muso dei cervi è come quello delle capre e delle vacche, della pianta, per cui lo stesso vegetale può essere citato più volte come fiore, frutto, albero, e così via. Per ogni voce ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...