Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di quest'ultima, con la sua visione del nonno Felice III, che la invita nella casa celeste, e il coinvolgimento di Emiliana, a sua volta invitata dalla sorella a seguirla, diviene l'occasione per mostrare una rete familiare di esemplarità spirituale ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] ‘del regno di Dio’ (28), dal ‘grande sabato’ (29) alla ‘Gerusalemme celeste’ (2; 31), dalla ‘terra dei viventi’ al ‘monte santo di Dio’ giuramento e grato a Dio, eletto e protetto a sua volta da Dio, basileus che provvede alla dedizione del suo popolo ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] appare circonfusa dall’aura sacrale del favore celeste, dall’altro non si menziona esplicitamente né 4329: «amplificatori urbis Romae»); cfr. anche CIL VI 40775. A sua volta il prefetto Paulinus riceve l’onore di una statua dorata nel foro di ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] l'intervento dell'autorità imperiale ricevuta dalla volontà celeste"), si definisce l'usura crimine pubblico, punibile Regno si è generalmente ritenuto che la strategia fridericiana fosse volta a renderla parte dello stato.
In questa logica convivono ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] Costantino, alla natura del suo ‘nuovo’ protettore celeste che gli garantisce successo e vittoria. Il cristogramma familiare: un medaglione da due solidi di Treviri, che al recto reca volto e nome di Crispo, la mostra al verso al centro, tra Crispo ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] suoi obiettivi. Aveva enunciato i principî del moto, celeste e terrestre, e li aveva applicati a fenomeni e dell'elettricità. Si tratta delle invenzioni della pila da parte di Volta e di un metodo per associare numeri e atomi dovuto a Dalton. ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] racconta la sua. Questa volta l’autore del racconto sembra completare le informazioni già fornite sulla base della leggenda di Costantino, perché menziona unicamente la visione celeste e la vittoria della croce.
Curiosamente, la lettera di Costantino ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] una dentro l'altra nel S. di granito, il quale a sua volta era chiuso entro i 4 scrigni di legno. Di esse le due più della Passione alla sfera delle raffigurazioni di omaggio celeste e giunge ad essere rappresentata con completa eliminazione della ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] la Santa Sede di trattare con le autorità di fatto, altre volte il papato appare ancora legato a una visione conservatrice. Nella Cum solida scienza storica amante della verità, come una luce celeste che splenda in mezzo alle nostre tenebre, e ci ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] anche a credenze popolari e religiose, come appare da papiri egizi, a volte bilingui in greco e in demotico, contenenti tavole numeriche sulle posizioni giornaliere dei corpi celesti e oroscopi, i quali mostrano come la competenza dei sacerdoti in ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...