Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] serie di liriche. Nel 1800 si presentò per la prima volta alla pubblica opinione con un lavoro dal profilo segnatamente storiografico. contrario, egli ritiene che l’episodio dell’apparizione celeste narrata da Eusebio sia una mera invenzione120. L’ ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] che visitò l'attuale Maine, dove viveva suo fratello, per ben due volte, la prima tra il 1638 e il 1639 e la seconda per argomenti quali il numero, l'ordine e il moto delle sfere celesti, l'ineguaglianza dei giorni e le dimensioni dell'Universo. Con ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di quest'ultima, con la sua visione del nonno Felice III che la invita nella casa celeste, e il coinvolgimento di Emiliana, a sua volta invitata dalla sorella a seguirla, diviene l'occasione per mostrare una rete familiare di esemplarità spirituale ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] provvidenza divina nel momento decisivo della sua storia35. Il segno celeste è visto, come quello descritto da Cirillo di Gerusalemme, rimozione dalla sua posizione di Valente, per una seconda volta (denuo), come aveva fatto dunque anche in occasione ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] confronti dei re e degli imperatori franchi o germanici – la prima volta nel 754 da papa Stefano II Orsini (752-757) nei confronti doctrinae avctor (sommo maestro e autore della dottrina celeste) occupa la posizione dominante che gli spetta sul ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] religione che essi volevano, affinché ogni divinità e ogni potenza celeste potesse essere propizia a noi e a tutti coloro che saggio, su cui è nato quello di Kazhdan stesso, a sua volta fondamento dei contributi di Scott (che ignora il Linder) e di ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] le chiese di Cristo, a meno che la mano che ci protegge, con giudizio divino e celeste, non permettesse di farlo per nostra educazione e ammonimento, ogni volta che lo reputa opportuno»90. La differenza fra i cristiani e i loro nemici sta nel fatto ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] maggiori, l'egemonia della gravitazione nell'evoluzione dei corpi celesti era collocata al centro dell'opera dell'astronomo Herschel un valore del rapporto tra massa e carica mille volte inferiore al valore relativo al corpuscolo più piccolo allora ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] ad Assisi, dove andò alla fine di luglio e per la prima volta: «Sentii subito che Assisi55 era la patria dell’anima mia: come s 24 marzo del 1920 Benedetto XV proclama la vergine lauretana ‘Celeste patrona di tutti gli aviatori’. Meno noto è il ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] base a una simmetrica proclamazione di ispirazioni divine e di celeste sostegno, che rivelerebbe un’ulteriore analogia di idiomi e sospettata di connessioni con la Persia, menzionata più volte nell’editto, in cui si stigmatizza la Persica adversaria ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...