CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] ripercussioni romane della crisi senese trovano ancora una volta nel carteggio del C. i resoconti più di Mantova, commissionò al Palestrina due mottetti da eseguirsi nella chiesa mantovana di S. Barbara in occasione della festa della santa.
L ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] dinastico-familiari che videro coinvolti Savoia, Gonzaga, Este e indirettamente i Medici, ed erano volte da parte mantovana a neutralizzare la preoccupante ingerenza del duca di Savoia sul Monferrato. Questo territorio, sebbene rappresentasse ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] (Francesco era uno di sette figli di Galeazzo, a sua volta figlio naturale di Francesco I, il capostipite del ramo dei pp. 296-302. Per le fonti relative agli spettacoli mantovani: Archivio Herla, http://www.capitalespettacolo.it/ita/ric_gen.asp ...
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SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco
Paola Bianchi
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco. – Nacque a Torino il 21 dicembre 1596 dal duca Carlo Emanuele I di Savoia e dall’infanta Caterina d’Asburgo, quinto [...] e la figlia di Margherita, Maria Gonzaga, ultima discendente diretta del ramo primogenito della dinastia mantovana, divenuta reggente nel 1637, avrebbe operato, a sua volta, a favore dell’alleanza con la Spagna.
Dopo la scomparsa di Vittorio Amedeo I ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] effettuò acquisti di case e terreni nella città e nel contado mantovani).
La qualifica di magister, che accompagna il nome di suo vedremo emergere di lì a poco.
Alcuni anni dopo era la volta dell'organo per la chiesa abbaziale di S. Benedetto Po: ad ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] "in publico" del "commercio" che han con lei. Troppe volte "offeso nell'honore" il G. dall'indegna consorte, la quale contabilizza il G. in una lettera del 13 ott. 1618 alla corte mantovana - è stato compensato con 10 ducati al mese. Poiché non ne ha ...
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ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] 82 quell'ombra gentil per cui si noma / Pietola più che villa mantovana (Virgilio); Pd III 34 l'ombra che parea più vaga / di VI 34-36); Ohi ombre vane, fuor che ne l'aspetto! / tre volte dietro a lei le mani avvinsi, / e tante mi tornai con esse ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] da parte di Francesco II e Ferdinando. Ancora una volta i veneti sono i migliori testimoni. Pietro Gritti, a VII, Venezia 1907, p. 84 n. 7; Raccolta d'alcune rime di scrittori mantovani..., a cura di E. Cagnani, Mantova 1612, p. 9;A. Morosini, Hist. ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] questo).
In quanto invece al raffaellismo, che per la prima volta a Verona col D. è avvalorato a nucleo della nuova le nuove idee figurative, in primo luogo le istanze raffaellesco-mantovane e parmigianinesche.
Degli otto figli del D. e Margherita, ...
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Quaestio de aqua et terra
Manlio Pastore Stocchi
. I. Titolo e caratteristiche formali. - Con questo titolo ormai vulgato e confermato dall'autorità della Società Dantesca nell'edizione collettiva del [...] riconducendo la prima al calore della discussione mantovana e ricordando che il secondo rappresenta un' di D.A., a c. di E. Moore, Oxford 1894 (successivamente ristampata più volte); G. Boffito, Memoria Il (v. oltre); La " Quaestio de aqua et terra ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...