CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] eseguite in rame dorato e bronzo, mentre il volto e le mani dovevano essere in puro argento. La vedova di Belisario, Angela India, rivolse una supplica alla corte mantovana, per ottenere pagamenti ancora pendenti, nel giugno del 1603 (Bertolotti, ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] accademici marsigliesi, i quali decidevano di premiare una memoria volta a dimostrare che "le commerce a toujours énervé l' ciambellano imperiale, la sovrintendenza dei teatri di corte mantovani ed era stato nominato più tardi prefetto della locale ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] . I legami familiari con la casata mantovana si consolidarono ulteriormente nel 1393 quando Margherita M. fu nominato capitano generale dell'esercito veneto e per ben due volte sconfisse gli Ungari, ma nella seconda battaglia, a Motta di Livenza, ...
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SALVADORI, Andrea
Daniela Sara
– Nacque a Marciano in Val di Chiana il 6 novembre 1588 da Francesco di Marco e da Olimpia di Bartolomeo Nassetti (cfr. copia dell’atto battesimale in Archivio di Stato [...] l’estate 1620 in Palazzo Vecchio; avrebbe dovuto seguire una ripresa mantovana all’inizio del 1622, per le nozze di Eleonora Gonzaga con lo 1631, creò La selva d’Armida (ancora una volta un episodio della Gerusalemme liberata), «balletto a cavallo ...
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MOCETTO, Girolamo
Giorgio Tagliaferro
MOCETTO (Moceto, Mozetto, Mozeto), Girolamo. – Nacque quasi certamente a Murano dal vetraio Andrea, probabilmente nel 1470 o poco dopo.
Questi dati si ricavano [...] della sua cerchia stretta, né una frequentazione della corte mantovana.
In particolare, il M. dimostra scarso interesse per soggetto proprie della produzione di devozione privata. Ancora una volta il modello belliniano è seguito alla lontana, senza un ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] nel giugno 1545, in parallelo con la decorazione in stucco della volta (Bertolotti, 1878, pp. 181, 188-190; Müntz, 1884, , London 1978, pp. 25, 85-87, 90; A. Magnaguti, Le medaglie mantovane, Mantova 1921, pp. 47, 95 s., 117 s.; G. Habich, Die ...
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TRABALLESI, Bartolomeo
e Francesco
Alessandro Nesi
– Figli entrambi del cialdonaio (fabbricante di cialde), sensale e venditore di terrecotte Mariano e di una donna di nome Margherita, Bartolomeo nacque [...] un’Adorazione dei pastori conservata nei Musei civici di Udine e a sua volta ispirata a un prototipo di Tosini (Nesi, 2008, p. 102).
nel luglio precedente a soli ventisette anni. La corte mantovana cercò un sostituto a Roma e a Firenze tramite i ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] truppe (6.300 fanti e 600 cavalieri) di marciare alla volta del Milanese.
In questo compito, ebbe non poche difficoltà nel ebbe inizio, in coincidenza con lo scoppio della crisi mantovana e con l'imminente invasione continentale di Gustavo Adolfo, ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] disgrazia presso Urbano VIII non hanno niente da vedere con la questione mantovana, nella quale egli non si distaccò mai in modo rilevante dalla lo accusò, alla fine del 1627, a sua volta in Curia, contribuendo al suo richiamo. Ovviamente il papa ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 1913).
Dopo la predica mantovana il G. tornò a Trento, dove si trattenne presso Madruzzo ancora aprirsi il concilio. Il G. si trovò quindi per la seconda volta a predicare in quella città, dove, il 20 genn. 1546, ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...