GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] stampo classicista. Dunque, a condurlo a Bologna fu forse l'esperienza mantovana, che non comportò, come si è sostenuto, la nomina del G 1985, p. 75). La notizia è stata per la prima volta diffusa da Zannandreis (p. 264), il quale si dimostra fonte ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] Santucci Fontanelli, nella campagna parmense (1695-1703), altre volte proposta al catalogo del fratello Ferdinando, ma che, a nel palazzo ducale, ricordata dallo Zanotti. L'attività mantovana è registrata ancora nel secondo decennio del Settecento. ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] di altri i versi del finale in partitura? Nelle recite mantovane il ruolo eponimo fu impersonato dal cortigiano Francesco Rasi; tra sacrificato in vece della figlia; Ifigenia lamentò a sua volta il proprio destino; Agamennone replicò con un verso ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] . gioca nuovamente un ruolo importante nella diplomazia mantovana: Guglielmo ed Emanuele Filiberto riprendono le trattative eccezionalmente cortese. Il successo non diunse però neanche questa volta a coronare l'iniziativa diplomatica, e si rinviò all ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] monarchia sabauda, nel settembre 1862 ripartì da Genova alla volta di Lugano per stabilirsi a Firenze, dove avviò 1872 e divenuta nell’ottobre 1873 Lega democratica veneto-mantovana, cercò di raccogliere repubblicani e democratici di diverso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simultaneita del diverso, smarrimento di identita e nuovi modelli culturali: Virgilio
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Publio [...] Bucoliche virgiliane sostituiscono le rive del Mincio, la pianura mantovana che ha visto l’infanzia del poeta. Centro delle dal viaggio agli inferi del protagonista, modellato a sua volta su quello dell’evocazione dei morti da parte di Odisseo ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (v. vol. II, p. 339)
G. Capecchi
Per la forma architettonica della figura femminile portante, una serie numerosa di studi monografici, l'edizione di documenti [...] , con il significato o la somma di significati di volta in volta loro attribuiti. In effetti, il collegamento della c. in un certo qual senso meno noti (cfr. anche la kòre mantovana come Musa o Tragedia). La fortuna del modello dell'Eretteo, d ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] e confidente, e di farsi attivo tramite tra la corte mantovana e la Curia in alcune importanti circostanze del pontificato: così come una caparbia opposizione al buon diritto. Ma ancora una volta la testimonianza del C. è di grande importanza, sia ...
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MEDICI, Giuliano
Ingeborg Walter
de’. – Nacque il 25 ott. 1453 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga, ultimogenito di Piero di Cosimo e di Lucrezia Tornabuoni. Come il fratello Lorenzo, [...] qualcosa di concreto. La visita del M. alla corte mantovana aveva ugualmente fatto sorgere voci circa un matrimonio con una , a ragione, la resistenza di Lorenzo e dei Fiorentini. Questa volta il complotto riuscì e costò la vita non a Lorenzo, ma ...
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POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] , a Mantova, il 18 dicembre 1803.
Per i meriti e l’impegno dimostrato verso la città, Leopoldo Camillo Volta, una delle personalità mantovane più illustri, compose un elogio storico in suo onore che venne letto nel 1804 presso il Teatro Scientifico ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...