GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] di Bozzolo, Bozzolo 1983, pp. 63-69; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione Secco, i Gonzaga e Paolo Erba. Un capitolo inedito di storia mantovana, in Arch. stor. lombardo, LXXXIII (1956), pp. 213, 215 ...
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ZAMBONO di Andrea
Dario Canzian
ZAMBONO di Andrea. – Figlio del drappiere Andrea e di una donna dal nome ignoto, nacque a Padova nella contrada di S. Nicolò, presumibilmente verso la metà degli anni [...] qualche esitazione, appartenente al casato di origine mantovana dei Bovetini (pp. 175-177). Questa definito «poeta et ystoriographus», accreditando però erroneamente quest’ultimo ancora una volta al ceppo dei Favafoschi (Billanovich, 1976, p. 43 nota ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] , p. 214), la cappella maggiore e la cripta di S. Corona con volta a botte divisa in sei campate da fasce in cotto e terminazione a dodici assimilazione delle linee più avanzate dell'architettura mantovana del momento, né spiega le caratteristiche ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] La F. poté rincontrare il figlio, per l'ultima volta, nell'ottobre del 1625, quando ormai i contatti epistolari Gonzaga F., contessa di Bruno e marchesa di Mombaruzzo. Novella storica mantovana in versi, Lucca 1923; L. Mazzoldi, Da Guglielmo III ...
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TORELLI, Pietro
Isabella Lazzarini
– Nacque a Mantova il 18 agosto 1880 da Achille e da Adele Vivaldini («sono nato di gente modesta e laboriosa», scrisse nel suo diario di guerra; Barozzi, in Torelli [...] nell’estate del 1917, l’11 ottobre successivo fu ancora una volta inviato in zona di guerra. Dopo avere assistito alla grande rotta città-campagna, in una realtà politica e sociale, quella mantovana, per lo più estranea a buona parte delle complesse ...
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SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] . La sua presenza a Mantova è attestata per la prima volta nel 1538 in qualità di copista del Sefer Tzachut, un’opera dall’indossare il siman, il segno distintivo che gli ebrei mantovani erano tenuti a portare in ottemperanza a un decreto di Guglielmo ...
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SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] 1828, 1829, 1834. La famiglia compare per la prima volta con il cognome Suzzara Verdi in una nota del 1834 Sui fratelli medici di Paride: G. Scuderi, Tullio e Ciro Suzzara Verdi, due mantovani in America, in Quadrante Padano, III (1982), 4, pp. 38 s. ...
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SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita
Andrea Severi
SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita. – Nacque a Mantova il 17 aprile [...] Spagnoli gli incarichi di grande responsabilità: nel 1483 venne infatti eletto, per la prima di sei volte, vicario generale della Congregazione Mantovana – il ramo dei carmelitani riformati – e dovette dunque recarsi a Roma a più riprese, prima per ...
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RAZZETTI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
RAZZETTI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, dal bresciano Gioacchino, nel 1801 (L’Occaso, 2008, p. 174).
Nel 1819 studiava presso l’Imperial Regio Liceo di Mantova (Ferrari, [...] , almeno a partire dal 1835, quando intervenne nella volta della sala dello Zodiaco in Palazzo ducale a Mantova pp. 175 s.).
La partecipazione di Razzetti alla vita culturale mantovana fu rilevante negli anni Quaranta e Cinquanta, quando per l’ ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] 64, 72, 74 s., 85, 93, 95, 111; L.C. Volta, Compendio cronologico- critico della storia di Mantova, II, Mantova 1827, pp. di pietra dura dei Medici e L. G. vescovo eletto di Mantova, in Civiltà mantovana, n.s., 1983, n. 1, pp. 63-68; D.S. Chambers, ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...