ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] ottenere per il figlio duca lo stesso feudo di Guastalla, una volta che fosse morto Ferrante, privo, come era allora, di eredi de Charles II duc de Mantoue; C. d'Arco, Delle famiglie mantovane, II, s.v.Bulgarini, p. 243; L. Asiani, Descritione ...
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VACCELLA
Giuseppe Gardoni
(Va., Vac., Vachella, Vacella, Vakella). – Nacque verosimilmente attorno alla metà del XII secolo; non si hanno notizie dei genitori e quindi nemmeno della famiglia di appartenenza.
Le [...] anni più tardi (1191) compare invece fra il manipolo di Mantovani che giurarono fedeltà alla pace pattuita tra Mantova e Verona. a un folto numero di uomini del diritto questa volta qualificati come causidici, troviamo il dominus Vakella de Mantua ...
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MAZZAFIRRI, Michele
Valentina Sapienza
– Nacque a Firenze intorno al 1530 da Battista. La prima notizia che lo riguarda risale all’8 ott. 1578, data in cui ricevette una partita d’argento per fondere [...] di Mantova.
Il 28 gennaio il M. si rivolse alla corte mantovana per mezzo di tale Giovan Battista, maestro di legname, per « al 2 novembre, quando il M. insisteva per l’ultima volta sui rovesci delle medaglie per cui non aveva mai ricevuto risposta ...
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FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] i più svariati mestieri.
Nel 1881 partì alla volta di Brescia, dove, vestiti i panni di Torototella ital., Milano 1963, pp. 42-61; R. Salvadori, La repubblica socialista mantovana da Belfiore al fascismo, Milano 1966, pp. 30 n., 117, 120-122 ...
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ROCCI, Ciriaco
Silvano Giordano
– Nacque a Roma nel 1581. Il padre, Bernardino, mercante originario di Cremona, era ascritto alla nobiltà locale; rimasto vedovo, si trasferì a Roma e nel 1579 sposò [...] ’Impero; vi lasciò i bagagli e alcuni collaboratori e proseguì alla volta di Vienna, dove all’inizio di agosto incontrò il suo predecessore Brûlart de Léon si occupò della questione mantovana, mantenendo una posizione contraria agli interessi spagnoli ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] . XIII). A tuttavia vero che, quando compare per la prima volta con sicurezza in un documento (Arch. di Stato di Mantova, Registrazioni proprio controllo pressoché tutte le attività artistiche mantovane, scegliendo personalmente i collaboratori, e tra ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] non forzare alcuno, poi rifiutava a sua volta il matrimonio divenuto ormai solo un motivo da Montefeltro. Narrazione e documenti, Mantova 1897; A. Magnaguti, Le medaglie mantovane descritte e commentate, Mantova 1921, pp. 20 s.; C. Fratini, Vittorino ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] agosto.
Tra il settembre 1364 e il febbraio 1368 rivestì per otto volte consecutive la carica di podestà di Padova, pur essendo, a parere di la cittadinanza padovana e il 5 dic. 1377 quella mantovana e si applicò quindi in una accorta politica di ...
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TADDEO di Vicenza
Gian Maria Varanini
TADDEO di Vicenza. – Di questo notaio vicentino, vissuto fra XII e XIII secolo, non è conosciuta la data di nascita, né alcun dato biografico sicuro. Quello che [...] stessa pergamena lo stesso notaio copia un’altra procura al «de Gurçano», questa volta di uomini di Castegnero). Guglielmo Visdomini è il funzionario di origine mantovana che governò Vicenza dopo la conquista di Federico II; ma qui interessa il nome ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] anno in cui lo troviamo citato per l'ultima volta e nel quale è da porre presumibilmente la data della , 139, 142, 407, 413-417, 441; L. Saggi, La Congregazione mantovana dei carmelitani sino alla morte del b. Battista Spagnoli, Roma 1954, ad indicem ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...