GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Marte e caro alle Muse nel XXVIII, "degno" consorte di Isabella, a sua volta "degna ella di lui". Un "onore" che l'"alto dir" di tanto rispunta nel 1775, con la collocazione, nel museo della mantovana Accademia, di un presunto busto di Virgilio che il ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] la guerra contro i Turchi.
Il nunzio comparve per la prima volta davanti alla Dieta il 19 novembre e limitò il suo discorso , e mantenne sempre legami strettissimi con la corte mantovana. Fin da quando era segretario dello Schinner aveva offerto ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] mostrò - pur nell'esibita disposizione a "servire", ancora una volta, come agente segreto, pretendendo, a tal fine, non volendo 165; M. Vaini, La distrib. della proprietà terriera e la società mantovana dal 1785 al 1845, I, Milano 1973, p. 181; Diz. ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] si può riconoscere il direttore della locale Banca agricola mantovana, F. Pasini, la piccola impresa, specializzata nella del concorrente Bemporad, la quasi totalità.
Ancora una volta, attraverso un’abile sinergia tra casa editrice e stabilimenti ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] consorte di Maria Teresa imperatrice. Essa portò l'eredità mantovana del Monferrato ai Lorena, che la mantennero fino al 1663-64, con i figli, in seguito all'avanzata turca. Questa volta, anche Leopoldo e la sua famiglia si ritirarono a Linz. Il ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] 1-86, apposto in calce alle due ristampe dell'edizione mantovana (1562) del S. Yĕṣīrāh, Varsavia 1884 e Gerusalemme ss., 167 s., 174 s. La sezione biografica introduttiva fu edita più volte in precedenza (sulla base d'uno o due soli manoscritti): da A ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] 1967. Per le Confessioni d’un italiano, uscito la prima volta per i tipi di Le Monnier col titolo Le confessioni di un ).
Fonti e Bibl.: Per la biografia di Nievo è ancora utile D. Mantovani, Il poeta soldato. I. N. (1831-1861), Milano 1899; sotto ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] finanziari, mentre resta da analizzare il suo ruolo nei provvedimenti volti a «intaccare la rete dei pedaggi, dei monopoli e a Napoli le esequie di Galiani. Già ascritto alla colonia mantovana dell’Arcadia con il nome di Fidalbo Tomeio, nell’aprile ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] alla politica dei Veneziani, colte nel corso della missione mantovana, fecero concepire al F. il progetto di interessare Colleoni a Malpaga. Nel 1466-67 rivestì per l'ultima volta un incarico di responsabilità in Terraferma: podestà a Padova, benché ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] ripercussioni romane della crisi senese trovano ancora una volta nel carteggio del C. i resoconti più di Mantova, commissionò al Palestrina due mottetti da eseguirsi nella chiesa mantovana di S. Barbara in occasione della festa della santa.
L ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...