GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] esercito per ristabilire con decisione l'autorità dei duchi mantovani. Ma questa prima occupazione di tre mesi non plurilinguismo temperato dal gusto e dal buon senso, che ancora una volta si misura più che su una teoria astratta con il ricorso alla ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] vuol far contare di più il marito. Certo che, una volta a Casale, F. è pìù vicino al suocero. E questi 30, 43, 57, 60 s., 356, 393-409; G.B. Vigilio, La insalata. Cronaca mantovana…, a cura di D. Ferrari - C. Mozzarelli, Mantova 1992, ad Ind. (a p. 20 ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] tra le linee per ottenere maggiore spessore, integrati a volte da tagli a zig-zag. Mentre nei suoi primi lavori A. Gentili, Mantegna, l'incisione e la "Discesa al Limbo", in Civiltà mantovana, XXVII (1992), pp. 56 s., 61; G. Giovannoni, in Medaglisti ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] fu nominato vescovo di Cefalù; fu consacrato il 15 nov. nella chiesa mantovana di S. Francesco dal vescovo A. Andreasi, e dopo una sosta , un'associazione di gentiluomini, mercanti e artigiani volta a sollevare i meno abbienti dal punto di vista ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] visita a Roma) portando con sé il Calandra che, ancora una volta, il fratello le aveva inviato. Sulla strada per Viterbo, a 1983; M. A. Pinto, E. G. mantiene i suoi segreti, in Civiltà mantovana, n. s., VIII (1985), pp. 71-76; P. Litta, Le famiglie ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] signori Gonzaga: con Ferrante che durante una predicazione mantovana aveva ripetutamente insistito perché i sermoni recitati al soprattutto "persecutori" dei loro vecchi compagni di fede una volta ritornati tra i "papisti".
Il primo libro pubblicato ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] eseguite in rame dorato e bronzo, mentre il volto e le mani dovevano essere in puro argento. La vedova di Belisario, Angela India, rivolse una supplica alla corte mantovana, per ottenere pagamenti ancora pendenti, nel giugno del 1603 (Bertolotti, ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] accademici marsigliesi, i quali decidevano di premiare una memoria volta a dimostrare che "le commerce a toujours énervé l' ciambellano imperiale, la sovrintendenza dei teatri di corte mantovani ed era stato nominato più tardi prefetto della locale ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] . I legami familiari con la casata mantovana si consolidarono ulteriormente nel 1393 quando Margherita M. fu nominato capitano generale dell'esercito veneto e per ben due volte sconfisse gli Ungari, ma nella seconda battaglia, a Motta di Livenza, ...
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SALVADORI, Andrea
Daniela Sara
– Nacque a Marciano in Val di Chiana il 6 novembre 1588 da Francesco di Marco e da Olimpia di Bartolomeo Nassetti (cfr. copia dell’atto battesimale in Archivio di Stato [...] l’estate 1620 in Palazzo Vecchio; avrebbe dovuto seguire una ripresa mantovana all’inizio del 1622, per le nozze di Eleonora Gonzaga con lo 1631, creò La selva d’Armida (ancora una volta un episodio della Gerusalemme liberata), «balletto a cavallo ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...