MOCETTO, Girolamo
Giorgio Tagliaferro
MOCETTO (Moceto, Mozetto, Mozeto), Girolamo. – Nacque quasi certamente a Murano dal vetraio Andrea, probabilmente nel 1470 o poco dopo.
Questi dati si ricavano [...] della sua cerchia stretta, né una frequentazione della corte mantovana.
In particolare, il M. dimostra scarso interesse per soggetto proprie della produzione di devozione privata. Ancora una volta il modello belliniano è seguito alla lontana, senza un ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] nel giugno 1545, in parallelo con la decorazione in stucco della volta (Bertolotti, 1878, pp. 181, 188-190; Müntz, 1884, , London 1978, pp. 25, 85-87, 90; A. Magnaguti, Le medaglie mantovane, Mantova 1921, pp. 47, 95 s., 117 s.; G. Habich, Die ...
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TRABALLESI, Bartolomeo
e Francesco
Alessandro Nesi
– Figli entrambi del cialdonaio (fabbricante di cialde), sensale e venditore di terrecotte Mariano e di una donna di nome Margherita, Bartolomeo nacque [...] un’Adorazione dei pastori conservata nei Musei civici di Udine e a sua volta ispirata a un prototipo di Tosini (Nesi, 2008, p. 102).
nel luglio precedente a soli ventisette anni. La corte mantovana cercò un sostituto a Roma e a Firenze tramite i ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] truppe (6.300 fanti e 600 cavalieri) di marciare alla volta del Milanese.
In questo compito, ebbe non poche difficoltà nel ebbe inizio, in coincidenza con lo scoppio della crisi mantovana e con l'imminente invasione continentale di Gustavo Adolfo, ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] disgrazia presso Urbano VIII non hanno niente da vedere con la questione mantovana, nella quale egli non si distaccò mai in modo rilevante dalla lo accusò, alla fine del 1627, a sua volta in Curia, contribuendo al suo richiamo. Ovviamente il papa ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 1913).
Dopo la predica mantovana il G. tornò a Trento, dove si trattenne presso Madruzzo ancora aprirsi il concilio. Il G. si trovò quindi per la seconda volta a predicare in quella città, dove, il 20 genn. 1546, ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] stampo classicista. Dunque, a condurlo a Bologna fu forse l'esperienza mantovana, che non comportò, come si è sostenuto, la nomina del G 1985, p. 75). La notizia è stata per la prima volta diffusa da Zannandreis (p. 264), il quale si dimostra fonte ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] Santucci Fontanelli, nella campagna parmense (1695-1703), altre volte proposta al catalogo del fratello Ferdinando, ma che, a nel palazzo ducale, ricordata dallo Zanotti. L'attività mantovana è registrata ancora nel secondo decennio del Settecento. ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] di altri i versi del finale in partitura? Nelle recite mantovane il ruolo eponimo fu impersonato dal cortigiano Francesco Rasi; tra sacrificato in vece della figlia; Ifigenia lamentò a sua volta il proprio destino; Agamennone replicò con un verso ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] . gioca nuovamente un ruolo importante nella diplomazia mantovana: Guglielmo ed Emanuele Filiberto riprendono le trattative eccezionalmente cortese. Il successo non diunse però neanche questa volta a coronare l'iniziativa diplomatica, e si rinviò all ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...