TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] è vero che in uno scritto del 1850 (Memoria sugli avvenimenti mantovani del 1848, ibid., pp. 547-563) si compiacque che dalla della rivoluzione, la vittoria non dovesse ancora una volta sfuggire alle forze nazionali. Tazzoli aderì all’iniziativa e ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] . Il carteggio e i copialettere della Cancelleria mantovana testimoniano gli sforzi fatti in questa occasione da Firenze 1958, pp. 597, 599, 601, 639; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino ai ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] Nicolò Capello (VI-VII) e la riscrittura, questa volta con lieto fine, della celebre storia di Giulia da pp. 169-218; Id., A. de’ M. da Ceno: il miraggio della corte mantovana, in Italianistica, XVI (1987), pp. 51-79; J. Basso, Le genre epistolaire ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] e dai serviti, questi ultimi presto a loro volta diffusisi, ebbe per secoli una forte influenza sulla Ferrato, Corredo nuziale di A.C. G. (1582), in Curiosità storiche mantovane, IV, Mantova 1876; J. Hirn, Erzherzog Ferdinand II. von Tirol, Innsbruck ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] data di morte del C.: l'artista è registrato per l'ultima volta nel Libro rosso degli statuti di Viadana nel 1508 (Parazzi, p con Gianfrancesco Ruberti, orafo e incisore di medaglie nella zecca mantovana, e si dice che egli eseguiva coni per la zecca ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] a quello in un solo volume; nello stesso anno stampate più volte in base alla richiesta del pubblico. È un genere di largo tenta di conquistare un ruolo culturale preciso nella corte mantovana: nell'esordio del canto settimo lo vediamo infatti ...
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ZEN, Ranieri
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 novembre 1575 da Francesco Maria di Marco e dalla sua seconda moglie, Contarina Giustinian di Francesco.
Modesta la carriera politica del padre [...] facoltà di cooptare tra i Dieci specifiche commissioni nominate di volta in volta. Aveva termine così, dopo la crisi dell’Interdetto e dei Trent’anni nelle sue propaggini valtellinese e mantovana, che più direttamente toccavano la Repubblica.
Al ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] si succedevano gli eventi, come dimostra il carteggio intrattenuto dal M. con vari ministri mantovani e savoiardi per conoscere tempestivamente - e fornire a sua volta - i retroscena o i particolari di opzioni politiche e di manovre diplomatiche. Il ...
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TRISSINO, Alessandro
Chiara Quaranta
– Figlio naturale di Giovanni, nacque intorno al 1523, secondo le indicazioni desumibili dal fascicolo processuale conservato a Venezia (Archivio di Stato, Sant’Ufficio, [...] ), e una certa Elena, ebrea di origine mantovana residente nel ghetto e particolarmente ricercata per le origine rodigina (al centro di traffici illegali di libri eterodossi e più volte citato nei processi veneziani; Olivieri, 1967, p. 61 nota 19; ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] fine del Quattrocento (in valenziano fu impresso la prima volta a Valencia nel 1490; poi in castigliano, Valladolid cortigiano. Intorno al "Carcer d'amore" e al "Tirante il Bianco", in Civiltà mantovana, s. 3, XXIX (1994), pp. 45-69; A. Luzio - R. ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...