BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] 1804), che era successo nel 1784 al fratello come direttore dell'Accademia mantovana di Belle Arti (cfr.: Perina, pp. 58 nota 16, a Mantova nel 1783, è in realtà opera di L. C. Volta, anche se porta il nome di Giovanni Bottani, che disegnò il ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] , a capo delle forze della lega santa, aveva sconfitto Carlo VIII re di Francia. Ma evidentemente neanche questa volta la corte mantovana si mostrò attenta all'omaggio del cavaliere e giureconsulto di Padova, tantu che solo qualche giorno dopo, il 26 ...
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MURARI DALLA CORTE, Girolamo
Franca Sinopoli
– Nacque a Mantova nel 1747 dal conte Ottavio, di origine veronese, e dalla contessa Alba Rambaldi.
Ricevette un’educazione linguistica tradizionale, in [...] di Sonetti storici e filosofici, introdotte da Leopoldo Cammillo Volta e pubblicate nel 1789 a Guastalla dallo stampatore regio prose accademiche recitate nelle pubbliche adunanze dell’Accademia mantovana, un Capitolo in versi in occasione della morte ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] la ragione della sua scarsa fortuna presso gli editori: per quanto citato dalla maggior parte degli storici mantovani, da Scipione Maffei al Volta, e da tutti riconosciuto degno della massima fede, il suo lavoro è rimasto inedito; della Genealogia ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] dell'abside, la volta e le pareti del presbiterio, l'incorniciatura delle finestre. La Gregori gli attribuisce le volte della prima cappella a impongono ai dati della cultura parmigianinesca e mantovana una caratterizzazione audacissima di stile, che ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] Gonzaga, che il 1º dic. 1441 concedette a lui e al padre suo la cittadinanza mantovana e si valse molto della sua opera: pare che lo abbia mandato anche podestà a Volta. Il 23 sett. 1444 il C. sottoscrisse come testimonio l'atto notarile col quale il ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] , Mantova 1955, p. 491; IV, ibid. 1957, p. 32; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova, IV, Mantova 1833, p. 225; G. Pezza-Rossa, Storia cronologica dei vescovi mantovani, Mantova 1845, pp. 56 s.; C. d'Arco, Studi intorno al ...
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BONACOLSI, Tagino (Tayno)
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, è ricordato per la prima volta nel 1283 come podestà di Verona.
La nomina rientrava nel quadro della stretta alleanza [...] in esilio a Illasi nel Veronese. L'anno successivo, in occasione della revoca del bando concessa da Bardellone ai fuorusciti mantovani, pare che gli sia stato assegnato un altro confino, Bigarello, a poca distanza da Mantova.
Gli screzi apertisi tra ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] una notevole carriera ecclesiastica. Nel 1498 è annoverato per la prima volta tra i canonici del duomo; nel 1511, ultimo anno del suo suo diretto inserimento nella vita culturale della corte mantovana, e il B. volle corrispondere alla protezione ...
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LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] di prologhi, stampata per la prima volta a Messina, per F. Bufalini, nel 1589, e più volte riproposta a Venezia dai tipografi Pellegrini il prologo approntati da Battista Guarini per la rappresentazione mantovana del Pastor fido del 22 nov. 1598.
La ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...