GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] anno in cui lo troviamo citato per l'ultima volta e nel quale è da porre presumibilmente la data della , 139, 142, 407, 413-417, 441; L. Saggi, La Congregazione mantovana dei carmelitani sino alla morte del b. Battista Spagnoli, Roma 1954, ad indicem ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] fervida anche la sua attività pubblicistica, volta ad elevare moralmente e socialmente la studi archeologici e la conoscenza del territorio mantovano nell’Ottocento, in Civiltà mantovana, XXXI (1996), pp. 57, 63-69; Dizionario onomastico mantovano, a ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] Federico III; questi era intenzionato a indire a sua volta una propria Dieta in Germania e per tale motivo dell'anno successivo il F. era a Ferrara insieme con altri mantovani recatisi per conto del marchese Ludovico nella città emiliana a omaggiare l ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] il cugino Rodolfo nel Serraglio di Mantova. La storiografia mantovana tramanda che il giovane spiccava fra i cugini per G. Müller, II, Milano 1857, p. 131; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino ai ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] e già pochi giorni dopo si rimise in viaggio alla volta di Casale, latore di un'affettuosa lettera del Gonzaga per di Mantova, Fondo D'Arco, n. 216: C. D'Arco, Delle famiglie mantovane, III, p. 113; S. Davari, Federico Gonzaga e la fam. Paleologa del ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] . 278; D'Arco, 1857, I, p. 77). A sua volta aprì a Mantova una scuola di pittura che fu frequentata, tra gli Mantova 1763, pp. 18, 64; S. Bettinelli, Delle lettere e delle arti mantovane, Mantova 1774, II, p. 147; L. Lanzi, Storia pittor.. d. Italia ...
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GONZAGA, Cinzia
Raffaele Tamalio
Primogenita di Rodolfo, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Elena Aliprandi, figlia dello zecchiere di corte, nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, [...] fu nominata prima prelata del collegio, venendo di volta in volta riconfermata in quella carica fino alla morte.
Questa sopraggiunse collegio delle vergini di Gesù di Castiglione delle Stiviere, in Civiltà mantovana, n.s., XVI (1987), pp. 29, 33-35; ...
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GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] Il G., insieme con tutto il resto della missione mantovana, fece ritorno in Italia nel febbraio 1503.
Nel luglio Ibid., Libri dei mandati, bb. 5, 7, 8, 13, 18; Ibid., Autografi Volta, b. 2; Ibid., Registrazioni notarili, anno 1528, n. 230; A. Luzio, ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] nel quartiere dei cavalieri. Dopo una breve parentesi mantovana, il B. si recò a Viadana, desideroso di ogni suo suddito all'estero: il B., richiamato invano per tre volte, fu alla fine minacciato di "disgrazia sovrana" e di confisca dei beni ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] Gonzaga, continuando tuttavia il suo servizio di gentiluomo alla corte mantovana, per conto della quale nel 1550 si recò a Roma , contro l'iniziativa del Borromeo; e questi, a sua volta, informava il papa dell'episodio e suggeriva che i senatori ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...