CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] delle maschere di carnevale), lo attestano una serie di documenti della corte mantovana già sul finire del sec. XV (cfr. D'Ancona, II, , quali veddono a far i pochi quello che non hanno altre volte veduto, far a molti" (lettere del C. a Mantova del ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] stessa mano sembra essere quanto si legge su una vela della volta sovrastante, con resti di grottesche lungo i costoloni e un 66 s.; R. Signorini, Due fonti iconografiche di affreschi mantovani, in Civiltà mantovana, n.s., II (1984), pp. 9-11; Pittura ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] amore e come questo si divida in "celeste" (diviso a sua volta in "divino", cioè amore di Dio per le creature, e " 1750, pp. 144 s.; S. Bettinelli, Delle lettere e delle arti mantovane, Mantova 1774, pp. 128 s.; G. Tiraboschi, Storia della letter. ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] su una nave mercantile.
Come il B. stesso dichiarerà varie volte, la vita sul mare aveva rappresentato per lui una scuola preziosa combatté nel Bresciano; il 19 aprile passò nella Legione mantovana, comandata da A. Longoni (scontro di Governolo); il ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] ", che il F. assurse a notorietà nazionale. I contadini mantovani, da lui difesi, vennero assolti ed egli, oltre all' ebbe la sanzione del voto espresso l'anno prima, ma ottenendo questa volta 6.764 voti contro i 2.774 andati a Prampolini e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] Piccinino ma, ricevuta una formazione umanistica alla scuola mantovana di Ognibene da Lonigo (1449-53) e alla subì, infatti, per due volte, la carcerazione fino alla tortura durante il pontificato di Paolo II; la prima volta per aver espresso in una ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] notaio e figlio di notai, apparteneva ad un'antica famiglia mantovana legata ai Gonzaga.
Lo stemma gentilizio dei Folengo, tre Simmetricamente ciò che è alto, nella mente umana e nella volta del cielo, è risospinto nel silenzio. Così il contadino ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] dell'artefici, Napoli 1638, p. 81) ricorda come "più volte il Volterra architetto" si dolse con lui della "tristitia delli pp. 48 s., 57, 67, 474; A. Cinci, F. C. e Diana Mantovana, in Dall'Arch. di Volterra. Mem. e docc., Volterra 1885, pp. 1 ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] corte scaligera, nulla è noto. Egli compare per la prima volta in un atto pubblico il 3 giugno 1351, quando alla fatto, pur non senza strascichi e attriti fra il D. e i Mantovani per l'applicazione delle clausole di pace e la restituzione di alcuni ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] trecentesca nel chiostro di S. Zeno a Verona. Per la prima volta nel codicillo del 31 marzo 1598, apposto al testamento del 20 Ratto delle Sabine.
Il F. difatti. superata l'inflessione mantovana alla Giulio Romano, che, a partire dalla metà degli ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...