CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] e diversi, buste 1570-1574 contenenti i dispacci degli inviati mantovani a Venezia nel 1645, 1651, 1660, 1662, 1664. della storia di Mantova, Mantova 1828, p. 40; L. C. Volta, Compendio cronologico-crit. della storia di Mantova…, IV, Mantova 1833, ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] fu composto in un momento felice d'ispirazione e declamato per la prima volta in pubblico il 9 nov. 1847: era uscito dalla penna del M denominato "G. Mazzini" e che poi fu chiamata Colonna mantovana. Entrò a Milano il 24 marzo, ma nei mesi successivi ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] dal duca Guidobaldo a Urbino per decorare in duomo la volta della cappella del Sacramento; da un documento datato 7 dic ., pp. 314-319; E. Lemburg Ruppelt, Die berühmte Gemma mantovana und die Antikensammlung Grimani in Venedig, in Xenia, I (1981 ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] S. Giustina, corale 2). In tal modo per la prima volta fu avanzata l'ipotesi di una attività padovana di G., 'attenzione per i valori ottici già presente nelle opere mantovane, cui si associa una raffinata epurazione formale, ben ravvisabile ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] , Tortona 1675, pp. 729, 748-770; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino , Il diritto urbano in una signoria cittadina: gli statuti mantovani dai Bonacolsi ai Gonzaga (1313-1404), in Statuti, città ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] del F. e del fratello Matteo: viaggio che ancora una volta dovrebbe aver avuto come meta il Friuli, come sembra indicare negli affreschi della facciata, e riferimenti alla cultura figurativa mantovana, nei fregi interni. Intorno alla metà del quarto ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] F. con la potentissima famiglia Colonna parrebbe a sua volta risalire all'ambiente della Congregazione dell'Oratorio di S. (1961),pp. 21-45;M. Zerbi Fanna, Lucrina Fetti pittrice, in Civiltà mantovana, n. s., 1989,nn. 23-24,pp. 35-53; La pittura in ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] il C., il quale era andato a far visita al Gonzaga, dietro sua richiesta, "con gran difficoltà tre volte" (ibid., p. 37). Visite di musici mantovani, a quanto ci consta, ebbero a ripetersi fino al luglio 1510, quando, il Gonzaga riacquistò la libertà ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] poi senza prole; Shemarjah, filosofo, padre di Moses Abba genitore a sua volta del Delmedigo.
Prima del 1481, e quindi ad un'età di circa 25 Abraharn Cussot, medico e dirigente di una stamperia mantovana; Abraham. de Balmes, il medico del cardinal ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] un'architettura assai semplice - un unico vano coperto di volta a botte - doveva servire da mausoleo per il nobile signore in argento dorato, conservato presso un dignitario della corte mantovana: di questa particolare attività, e del resto di ogni ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...