FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] 1475 il F. fu impegnato anche nei lavori per la casa mantovana di un non meglio noto Giovanni Marco, persona probabilmente vicina in grado di continuarne l'opera (Gaye, 1839). Ancora una volta tra tutti i fiorentini fu prescelto il F. che, con il ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] di 1500 ducati d'oro all'anno. L'imperatore a sua volta, con un diploma del 4 ag. 1558, confermò tutte le comunale, Fondo Davolio-Marani e Fondo Gonzaga: C. D'Arco, Famiglie mantovane…; I. Affò, Vita di Luigi Gonzaga detto Rodomonte, Parma 1780; Id ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] la morte di Michelangelo nel 1564.
Una volta a Mantova il G. ebbe modo di approfondire 1993), 13, pp. 3-10; L. Ventura, Novità bibliografiche per G. G., in Civiltà mantovana, XXVIII (1993), 8, pp. 79-81; P. Bellini, Orione o Enrico II?, in Grafica ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] I de' Medici, il L. lasciava Firenze alla volta di Mantova, con lo scopo di dirimere, in qualità Saggio bio-bibliografico, Roma 1976, p. 83; P. Carpeggiani, Sull'attività mantovana (1585( 1606) di A. L. ingegnere militare ed idraulico, in Arte ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] corso dell'Adige per creare un canale di bonifica (1923) che avrebbe dovuto sollevare le sorti dell'industria mantovana; anche questa volta l'artista entrò nel vivo del dibattito in nome della salubrità e dell'estetica di Verona, in pericolo mortale ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] .
Si devono al G. i dipinti delle due volte a crociera costituenti il soffitto con l'Assunzione della Cinquecento, II, Milano 1982, p. 726; S. Marinelli, Il restauro di due dipinti mantovani, in Ricerche di storia dell'arte, 1982, n. 18, pp. 73-76; ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] Mantova nel 1603 e, tre anni dopo, chiese ed ottenne la cittadinanza mantovana (Arch. di Stato di Mantova, Fondo Davari, busta 16, cc primo delle pavane, gagliarde, brandi, mascherata, aria franzese, volte, balletti, sonate, canzone à 2, 3, 4 voci, ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] 'ottima educazione letteraria che completò alla scuola mantovana di Vittorino da Feltre, da cui apprese 57. Lo Hymnus ad pueros et virgines Martino V papae, stampato per la prima volta a Venezia a cura di V. Lazari nel 1564 per i tipi di Giovanni ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] a Trieste un "confidente" era riuscito a conquistare la fiducia del C., lasciato libero di proposito per ulteriori operazioni.
Così per la prima volta nel 1937 il C. prese contatto con la direzione del P.S.I. a Parigi, dove si era recato per il IX ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] dell'immissione del Reno nel Po grande, osteggiata dai Mantovani e per essi dal Ceva. La questione non II, Venezia 1835, pp. 153, 158 (s.v. Zendrini,Bernardino); L. C. Volta, Comp. cronologico-crit. della storia di Mantova …, V, Mantova 1838, p. 74 ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...