CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] disgrazia presso Urbano VIII non hanno niente da vedere con la questione mantovana, nella quale egli non si distaccò mai in modo rilevante dalla lo accusò, alla fine del 1627, a sua volta in Curia, contribuendo al suo richiamo. Ovviamente il papa ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 1913).
Dopo la predica mantovana il G. tornò a Trento, dove si trattenne presso Madruzzo ancora aprirsi il concilio. Il G. si trovò quindi per la seconda volta a predicare in quella città, dove, il 20 genn. 1546, ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] stampo classicista. Dunque, a condurlo a Bologna fu forse l'esperienza mantovana, che non comportò, come si è sostenuto, la nomina del G 1985, p. 75). La notizia è stata per la prima volta diffusa da Zannandreis (p. 264), il quale si dimostra fonte ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] Santucci Fontanelli, nella campagna parmense (1695-1703), altre volte proposta al catalogo del fratello Ferdinando, ma che, a nel palazzo ducale, ricordata dallo Zanotti. L'attività mantovana è registrata ancora nel secondo decennio del Settecento. ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] . gioca nuovamente un ruolo importante nella diplomazia mantovana: Guglielmo ed Emanuele Filiberto riprendono le trattative eccezionalmente cortese. Il successo non diunse però neanche questa volta a coronare l'iniziativa diplomatica, e si rinviò all ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] e confidente, e di farsi attivo tramite tra la corte mantovana e la Curia in alcune importanti circostanze del pontificato: così come una caparbia opposizione al buon diritto. Ma ancora una volta la testimonianza del C. è di grande importanza, sia ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] P. Mongiello, Visitazione di Salò…, Salò 2012, p. 99; V. Volta, Chiese di Valsabbia, Roccafranca 2012, p. 77; S. L’Occaso, Pittura del Sei e Settecento nell’Asolano…, in Civiltà mantovana, 135 (2013), pp. 60-62; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] Francesco Maria. L'accordo prevedeva ancora una volta la promozione del Gonzaga. Celebrate le nozze, 310, 314, 324, 331 s.; G. Pezza-Rossa, Storia cronologica dei vescovi mantovani, Mantova 1847, p. 46; A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] . Luca: tra il 1591 e il 1619 il suo nome ricorre più volte negli atti dell'Accademia e l'Alberti (1604) rende noto che il 3 secolo, Genova 1978, II, p. 390 n. 71; S. Massari, Incisori mantovani del '500, Roma 1980-81, pp. 126-130 nn. 183-189; Raphaél ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] di Mantova nel 1360 non incisero sugli equilibri mantovani, dal momento che Guido non sembrava in grado 691 s., 694, 696 s., 700-702, 705-707; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino ai nostri ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...