DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] aveva assunto quel territorio, situato a fronte dell'area mantovana da sempre la più ostile ai Canossa, ma soprattutto a 8 maggio del 1115, il D. fu per l'ultima volta accanto alla contessa. Quattro giorni prima egli aveva solennemente testimoniato ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] Isabella per esporre e commentare un altro caso, occorso questa volta "in una villa, non molto discosta da la città nostra sue Historiae perché lo esaminasse insieme con gli altri dotti mantovani. Il suo nome ricorre in effetti con qualche frequenza ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] di Giulio, non senza vivaci apporti di cultura mantovana e parmense, con risultati spesso affini a quelli anni della sua vita il C. dovette collaborare con Vincenzo nella decorazione delle volte di S. Paolo, ma non è chiaro in quale misura.
Il C. ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] il giugno 1798, parlò a Pesaro una prima volta abbozzando sarcasticamente le caricature degli aristocratici e dei i Sonetti per la statua di Virgilio e pei busti di celebri mantovani eretti nel giardino di sua famiglia (Mantova 1835). Molti suoi ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] , pp. 43, 53, 63, 76, 80, 89, 93, 106, 108, 110, 112, 119, 121; L. C. Volta, Ristretto di notizie intorno a' più illustri pittori, scultori, architetti... mantovani, in Diario per l'anno 1777, Mantova, p. 161; L. Lanzi, Storia pittor. d. Italia [1808 ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] i Quattro elementi e altre figure simboliche, compare per la prima volta nella Descrizione delle architetture, pitture e sculture di Vicenza (Vicenza compositivi tintoretteschi e stilemi di ascendenza mantovana sono i caratteri formali dominanti in ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] . Il carteggio e i copialettere della Cancelleria mantovana testimoniano gli sforzi fatti in questa occasione da Firenze 1958, pp. 597, 599, 601, 639; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino ai ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] e dai serviti, questi ultimi presto a loro volta diffusisi, ebbe per secoli una forte influenza sulla Ferrato, Corredo nuziale di A.C. G. (1582), in Curiosità storiche mantovane, IV, Mantova 1876; J. Hirn, Erzherzog Ferdinand II. von Tirol, Innsbruck ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] data di morte del C.: l'artista è registrato per l'ultima volta nel Libro rosso degli statuti di Viadana nel 1508 (Parazzi, p con Gianfrancesco Ruberti, orafo e incisore di medaglie nella zecca mantovana, e si dice che egli eseguiva coni per la zecca ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] a quello in un solo volume; nello stesso anno stampate più volte in base alla richiesta del pubblico. È un genere di largo tenta di conquistare un ruolo culturale preciso nella corte mantovana: nell'esordio del canto settimo lo vediamo infatti ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...