PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] S. Martino Maggiore di Bologna, appartenente alla congregazione mantovana dell’Osservanza, all’epoca indipendente rispetto alle altre e pochi giorni più tardi, il 17 settembre, partì alla volta del ducato di Mantova con l’intenzione, come scrisse al ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] ). È solo nel 1455 che G. appare, per la prima volta, al servizio dei Gonzaga (Rodella, 1988, p. 61 n. 32; G. Rodella, Una casadel Mantegna in Goito. Documenti inediti, in Civiltà mantovana, X (1976), 59-60, pp. 300-305; P. Carpeggiani, I Gonzaga ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] e lo invia a Mantova assediata. Per quanto in seguito sia più volte ribadito che il C. e il fratello "nell'occorrenze passate di Erizzo, il 7 febbraio) "fussero sortite" unendosi alla cavalleria mantovana capeggiata da I. A. Trussa (cfr. Quazza).
Se ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] un rinnovato fervore di studi che ora, per la prima volta, si traduce in un impegno letterario veramente imponente, che ai commenti a Platone.
Già nella sua prima quaresima mantovana aveva predicato contro P. Pomponazzi, senza nominarlo espressamente, ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] la corte del duca Ercole I d'Este è attestata per la prima volta in un documento del 4 apr. 1489, relativo a lavori di decorazione ) si evince che proprio il repentino trasferimento alla corte mantovana aveva impedito al M. di portare a termine una ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] 1901, pp. 186-188, 216, 236; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione Francesco Secco, i Gonzaga e Paolo Erba. Un capitolo inedito di storia mantovana, in Arch. stor. lombardo, LXXXIII (1956), pp. 211-213, ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] generale e nel maggio 1616 divenne priore a sua volta. All'inizio del settembre 1614 il L. ebbe modo Luti, Il ven. padre A. L. da Revere, carmelitano della congregazione mantovana, Firenze 1960; V. Biotti, Il folle nella società fiorentina e toscana ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] di Bozzolo, Bozzolo 1983, pp. 63-69; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione Secco, i Gonzaga e Paolo Erba. Un capitolo inedito di storia mantovana, in Arch. stor. lombardo, LXXXIII (1956), pp. 213, 215 ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] , p. 214), la cappella maggiore e la cripta di S. Corona con volta a botte divisa in sei campate da fasce in cotto e terminazione a dodici assimilazione delle linee più avanzate dell'architettura mantovana del momento, né spiega le caratteristiche ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] La F. poté rincontrare il figlio, per l'ultima volta, nell'ottobre del 1625, quando ormai i contatti epistolari Gonzaga F., contessa di Bruno e marchesa di Mombaruzzo. Novella storica mantovana in versi, Lucca 1923; L. Mazzoldi, Da Guglielmo III ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...