GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] 64, 72, 74 s., 85, 93, 95, 111; L.C. Volta, Compendio cronologico- critico della storia di Mantova, II, Mantova 1827, pp. di pietra dura dei Medici e L. G. vescovo eletto di Mantova, in Civiltà mantovana, n.s., 1983, n. 1, pp. 63-68; D.S. Chambers, ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] di Baldassarre Castiglione la G. appare una prima volta alla fine del I libro, capitolo 56, quando Lorenzoni, La vita e le vicende matrimoniali di M. G. figlia naturale del marchese Francesco II, in Civiltà mantovana, 1977, nn. 63-64, pp. 173-219. ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] in Toscana, in Germania, e fu inviato in missione diplomatica più volte presso varie corti, a Parma, a Ferrara, a Firenze.
Le dell'orto da lui fondato, a beneficio di medici e speziali mantovani. Ma alla sua morte tutti i fondi assegnati per le ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] , il vivace interesse per la cultura e il mecenatismo, per i quali la corte mantovana era celebre.
Di un progetto matrimoniale per la G. si parlò una prima volta nel 1467: avrebbe dovuto sposare il marchese Cristoforo di Baden, ma il negoziato fallì ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] Rimini, sia perseguendo al pari del padre una politica interna volta ad affermare con estrema decisione la sovranità signorile.
A fronte , in Civiltà mantovana, XXXIX (2004), pp. 53-69; Id., Cleofe Malatesti nelle fonti epistolari mantovane, in Le ...
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CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] In seguito egli appare al servizio della grande famiglia mantovana, motivo per il quale i cronisti finiranno per la donna corteggiata.
Il 13 apr. 1395 il C. compare per la prima volta in un documento padovano, in qualità di testimone (Gloria, II, p. ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] conservata al Louvre.
Il dipinto è citato per la prima volta nel 1581, in una lettera di un agente mantovano residente s., 282; G. Rebecchini, Per una biografia di N. M., in Civiltà mantovana, XXXI (1996), pp. 75-92; D.H. Bodart, Tiziano e Federico ...
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GUIDI DI BAGNO, Alessandro
Patrizia Fracchia
Nacque a Ferrara il 9 dic. 1833 dal marchese Andrea Carlo e dalla marchesa Luigia Trotti.
L'antica famiglia dei Guidi all'epoca aveva due ramificazioni, [...] una mantovana e questa ferrarese, iniziata con il trasferimento del padre del G. a Ferrara ai primi dell'Ottocento.
Nel 1866 sposò la marchesa provincia. In particolare, l'azione del G. fu volta a evitare che il dissesto dell'azienda agraria di Val ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] Verona in casa Canossa. Nel 1564-1565 è documentato per la prima volta a Venezia, dove dipinse due perdute lunette per il cortile delle forti legami anche con i tipi, di ascendenza mantovana, di Giambattista Fontana nonché col disegno di ...
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PAOLO da Butzbach
Andrea Canova
PAOLO da Butzbach (Paulus de Bozchpach, Paulus de Busbach, Paulus Teutonicus). – Il modo in cui è abitualmente indicato nei documenti notarili permette di ricostruire [...] l’unica figlia Gerolama.
È questo l’ultimo documento noto che lo ricordi.
Fonti e Bibl.: L.C. Volta, Saggio storico-critico sulla tipografia mantovana del secolo XV, Venezia 1786, pp. 11-14, 29-35; G. Bonollo, I primordi della stampa in Mantova ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...