GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] forma di favori e privilegi feudali, una volta che l'Asburgo ebbe ottenuto il titolo imperiale , 171-174; Il principe e la città. G.C. G. di Bozzolo, in Quaderno di civiltà mantovana, s. 3, 1994, n. 12, Supplemento; U. Bazzotti, Rodolfo II e G.C. G. ...
Leggi Tutto
CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] Roma. Verissimo è mo' chel ne farà tanti e tante volte quanto S. S.tà vorà per haver mo' rotto el giacio , 854, 855, 856; Ibid., Fondo D'Arco, n. 216: C. D'Arco, Famiglie mantovane (ms.),III, pp. 116-117; A.Luzio, Isabella d'Este e i Borgia, in Arch ...
Leggi Tutto
BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] rimesso in libertà, mentre il giovane Federico era avviato alla volta di Roma.
La liberazione del marchese aprì tuttavia una nuova delicatissima fase della politica mantovana. Giulio II intendeva servirsi del Gonzaga nella progettata spedizione ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] Saluzzo e del duca Carlo II di Savoia, che a loro volta rivendicavano il feudo monferrino, avevano caldeggiato il suo matrimonio con l governare il Monferrato essi utilizzavano di norma officiali mantovani. Il favore gonzaghesco non era in contrasto ...
Leggi Tutto
CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] "letteratura dei riformati", fornisce l'essenziale rinvio a Leopoldo Camillo Volta, Diario di Mantova per l'anno 1786, Ms. della che furono in Mantova: e di circa mille scrittori mantovani vissuti dal secolo XIV fino al presente..., III, pp ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] di poesia come ci testimonia A. Viviani: "quando venne la prima volta in casa di Papini" - nel 1914 iniziò la corrispondenza tra il F amata Gioia, in realtà Ida Maroni, graziosa signora mantovana di origini ebree. Questa raccolta fu dedicata alla ...
Leggi Tutto
CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] Ferrara. Sul finire dello stesso anno, si parlò per la prima volta di erigere un sistema di tre grandi "fondachi" situati rispettivamente a dovutigli dal Regno di Napoli e parte di quelli mantovani, restandogli solo quelli di Vienna. Ma progrediva la ...
Leggi Tutto
DAVARI, Gian Antonio Stefano
Anna Maria Lorenzoni
Nato a Mantova il 6 giugno 1836 da Domenico e da Gaetana Vermigli, dopo aver frequentato il corso di studi classici affiancò per qualche tempo il padre [...] ritmo quasi annuale, le altre sue ventotto pubblicazioni, di volta in volta sulla storia civile, su quella dell'arte e della musica, sulle vicende familiari dei Gonzaga, sulla topografia mantovana. Tra i principali argomenti, il saggio del 1879 nel ...
Leggi Tutto
DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] alla marchesa Isabella d'Este e ad altri personaggi della corte mantovana, che coprono un arco di tempo che va dall'ottobre del Gonzaga sulle cose bolognesi, commenta per lui di volta in volta la situazione politica italiana, si congratula per i ...
Leggi Tutto
GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] . 1943 al 3 luglio 1945.
Ancora una volta la terribile esperienza della guerra lo indusse a riprendere L'abc di G., Mantova 1972; Id., G. G.: la fine di un'epoca, in Civiltà mantovana, VI (1972), 35, pp. 346-364; C.L. Ragghianti - M. De Micheli - R ...
Leggi Tutto
mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...