MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] Firenze dal 1500 al 1505, fu nel 1510 priore dei giureconsulti mantovani.
Non è noto quando il M. abbia completato la sua valore di 4000 ducati.
Partito con il seguito di Carlo V alla volta dell'Italia nel mese di marzo di quell'anno, il M. anticipò ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] occuparsi delle varie cerimonie di corte, fornire di volta in volta suggerimenti e consigli al suo signore, concernenti gli ragguaglia il C. stesso nelle lettere inviate ai residenti mantovani presso le varie corti sia italiane sia europee. Grande ...
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PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] da trascurare tuttavia l’attenzione a Mantova e all’area mantovana, certo indotta dalla contiguità geografica con Cerea ma forse sono state anche volgarizzate, e hanno a loro volta circolato in modo autonomo con aggiunte, postille, interpolazioni ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] Secondo il Mazzuchelli (p. 426) esso fu stampato la prima volta a Mantova a spese di Isabella d'Este nel 1516 (il d. [ma 1909], pp. 266 s.; L. Saggi, La congregazione mantovana dei carmelitani sino alla morte del b. Battista Spagnoli Cisi, Roma 1954, ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] , procurò al B. i favori della corte mantovana, presso Ludovico Gonzaga e soprattutto presso Isabella d sonetti patriottici di poeti dell'estremo Quattrocento, Pisa 1895), oppure edite per la prima volta (dai mss. Est. ital. n. 809 [α M. 7,15] e ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] di andare in convento o di tornare dalla madre) - hanno fatto sospettare ad alcuni che essa fosse consenziente al rapimento.
Una volta tornata libera, la M. raggiunse il marito, che la ricevette con grandi onori il 3 febbr. 1504 a Faenza, dove iniziò ...
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GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] , attraverso l'uso di tecniche diverse scelte di volta in volta per esprimere in maniera più consona i soggetti prescelti Primavera fiorentina e a Mantova nel 1939 alla Mostra di artisti mantovani a Palazzo Te; nel 1937 donò una sua opera (La ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] comunicare a Ercole Gonzaga le sue decisioni. A sua volta il cardinale forniva al nipote, dapprima da Mantova, Fedeltà, "familia", Stato. Guglielmo Gonzaga e la società di corte mantovana alla fine del Cinquecento, in "Familia" del principe e famiglia ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] come vicario del vescovo, per un prestito di 1500 lire mantovane nel 1299; negli anni tra il 1317 e il 1319 dello zio: tra il 1324 e il 1340 Luigi mandò tre volte propri procuratori a Ivrea per ottenere la riconferma delle investiture di Verolengo ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] ottenere per il figlio duca lo stesso feudo di Guastalla, una volta che fosse morto Ferrante, privo, come era allora, di eredi de Charles II duc de Mantoue; C. d'Arco, Delle famiglie mantovane, II, s.v.Bulgarini, p. 243; L. Asiani, Descritione ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...