GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] sulla destra del Mincio, con truppe stanche e mal approvvigionate, risultarono tardivi. Anche l'ultimo movimento controffensivo su VoltaMantovana, il 27 luglio, si dimostrò inutile.
Dopo l'armistizio Salasco (9 ag. 1848) il G. fu destinato al ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , 260g ff. 227-278v).
La prima edizione a stampa è quella mantovana del 1476 (H. 2557), seguita dalla veneziana del 1477, recante le alla l. mulieres C. de dignitatibus (C. 12, 1, 13) - altre volte è la repetitio alla I. si ut proponitis (C. 12, 1, 1) ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nelle lettere del poeta la signora Carolina Cristofori Piva. Mantovana di nascita e milanese di educazione, ma costretta a storia del verso sciolto. A questi saggi vanno affiancate le ricerche volte a illustrare l'evoluzione di un gusto, di un genere, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ospitati.
Di lì a poco, il 19 settembre, E. partì alla volta di Roma con 260 persone al seguito, tra le quali c'era A pp. 24, 85, 281 s.; A. Galassi, Ilmonaco Benedetto da Mantova..., in Civiltà mantovana, n.s., III (1984), pp. 34, 40, 52 n. 12; L. ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di sperimentare un nuovo disegno di coalizione, questa volta nettamente orientato in senso antifascista. Convocato il 24 uomo del vecchio stile liberale, in L'Unità, 21 apr. 1951; U. Mantovani, La vita e l'opera di I. B. al servizio della Patria in ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] il motto, anche se non autentico, avrebbe fregiato la tomba mantovana del C. più degnamente che non il freddo epitaffio che poesia", "Amor, poiché 'l pensier per cui sovente"): "E pur più volte in cielo e qui fra noi / mostrato hai quel che puoi; / ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] all'ordine del giorno. Tutti sapevano o capivano che dietro al Della Volta c'era qualcuno più potente, e non era difficile intuire chi fosse. e velenoso. Anzi, proprio in quei mesi di vita mantovana, l'A. sviluppò fino alle estreme conseguenze le ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] dei maestri di pietra e legname il D. aveva ricoperto varie volte le cariche di consigliere (tra il 1469 e il 1524), sindaco . 749-752; C. Berselli, Lo stemma del podestà Ginori,in Civiltà mantovana,V (1971), pp. 181-184; A. Ruggeri Augusti, Due busti ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] lentezza di esecuzione degli affreschi condotti sulla volta da Giovanni d'Alemagna e da Vivarini R. Signorini, Ancora sulla fortuna artistica del busto bronzeo di A. M., in Civiltà mantovana, n.s., XXII (1988), pp. 95-101; Il polittico di S. Luca di ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] , tramite procuratori; nell'aprile del 1306 fu investito a sua volta (col fratello Alboino e il cugino Chichino) di un feudo Scala a Modena, in connessione con le esigenze della signoria mantovana; aiuto a Rinaldo ed Obizzo d'Este, in Ferrara, ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...