FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] i più svariati mestieri.
Nel 1881 partì alla volta di Brescia, dove, vestiti i panni di Torototella ital., Milano 1963, pp. 42-61; R. Salvadori, La repubblica socialista mantovana da Belfiore al fascismo, Milano 1966, pp. 30 n., 117, 120-122 ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] . XIII). A tuttavia vero che, quando compare per la prima volta con sicurezza in un documento (Arch. di Stato di Mantova, Registrazioni proprio controllo pressoché tutte le attività artistiche mantovane, scegliendo personalmente i collaboratori, e tra ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] non forzare alcuno, poi rifiutava a sua volta il matrimonio divenuto ormai solo un motivo da Montefeltro. Narrazione e documenti, Mantova 1897; A. Magnaguti, Le medaglie mantovane descritte e commentate, Mantova 1921, pp. 20 s.; C. Fratini, Vittorino ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] agosto.
Tra il settembre 1364 e il febbraio 1368 rivestì per otto volte consecutive la carica di podestà di Padova, pur essendo, a parere di la cittadinanza padovana e il 5 dic. 1377 quella mantovana e si applicò quindi in una accorta politica di ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] anno in cui lo troviamo citato per l'ultima volta e nel quale è da porre presumibilmente la data della , 139, 142, 407, 413-417, 441; L. Saggi, La Congregazione mantovana dei carmelitani sino alla morte del b. Battista Spagnoli, Roma 1954, ad indicem ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] fervida anche la sua attività pubblicistica, volta ad elevare moralmente e socialmente la studi archeologici e la conoscenza del territorio mantovano nell’Ottocento, in Civiltà mantovana, XXXI (1996), pp. 57, 63-69; Dizionario onomastico mantovano, a ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] Federico III; questi era intenzionato a indire a sua volta una propria Dieta in Germania e per tale motivo dell'anno successivo il F. era a Ferrara insieme con altri mantovani recatisi per conto del marchese Ludovico nella città emiliana a omaggiare l ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] il cugino Rodolfo nel Serraglio di Mantova. La storiografia mantovana tramanda che il giovane spiccava fra i cugini per G. Müller, II, Milano 1857, p. 131; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino ai ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] e già pochi giorni dopo si rimise in viaggio alla volta di Casale, latore di un'affettuosa lettera del Gonzaga per di Mantova, Fondo D'Arco, n. 216: C. D'Arco, Delle famiglie mantovane, III, p. 113; S. Davari, Federico Gonzaga e la fam. Paleologa del ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] . 278; D'Arco, 1857, I, p. 77). A sua volta aprì a Mantova una scuola di pittura che fu frequentata, tra gli Mantova 1763, pp. 18, 64; S. Bettinelli, Delle lettere e delle arti mantovane, Mantova 1774, II, p. 147; L. Lanzi, Storia pittor.. d. Italia ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...