GONZAGA, Cinzia
Raffaele Tamalio
Primogenita di Rodolfo, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Elena Aliprandi, figlia dello zecchiere di corte, nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, [...] fu nominata prima prelata del collegio, venendo di volta in volta riconfermata in quella carica fino alla morte.
Questa sopraggiunse collegio delle vergini di Gesù di Castiglione delle Stiviere, in Civiltà mantovana, n.s., XVI (1987), pp. 29, 33-35; ...
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GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] Il G., insieme con tutto il resto della missione mantovana, fece ritorno in Italia nel febbraio 1503.
Nel luglio Ibid., Libri dei mandati, bb. 5, 7, 8, 13, 18; Ibid., Autografi Volta, b. 2; Ibid., Registrazioni notarili, anno 1528, n. 230; A. Luzio, ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] nel quartiere dei cavalieri. Dopo una breve parentesi mantovana, il B. si recò a Viadana, desideroso di ogni suo suddito all'estero: il B., richiamato invano per tre volte, fu alla fine minacciato di "disgrazia sovrana" e di confisca dei beni ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] Gonzaga, continuando tuttavia il suo servizio di gentiluomo alla corte mantovana, per conto della quale nel 1550 si recò a Roma , contro l'iniziativa del Borromeo; e questi, a sua volta, informava il papa dell'episodio e suggeriva che i senatori ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] che egli era stato destituito dalla sua carica presso la corte mantovana. Già a dicembre ella ne richiese di nuovo la presenza alla figlio Cesare all'altro figlio Goffredo, il quale a sua volta avrebbe dovuto cedere al primo la moglie, Sancia d' ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] finora prove documentarie, gli storici della stampa mantovana concordano nell'identificare i "maestri stampatori" coi di lui in seguito.
Bibl.: L. C. Volta, Saggio storico-critico suila tipografia mantovana del secolo XV, Venezia 1786, pp. 11 s ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] successive, l'attenzione usata nella scelta degli avvenimenti più significativi e la loro ordinata descrizione attestano ancora una volta la mantovanità del suo autore, al quale va, peraltro, il merito di essere stato il primo a porre in rima ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] . Il suo predecessore, Vittore I, compariva infatti per l’ultima volta il 1° aprile dell’852, quando gli fu concesso il pallio 827. Il patriarca gradense Venerio, non accettando le risoluzioni mantovane, si era rivolto, già nell’828, a Gregorio IV ...
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BONGIOVANNI da Cavriana
Eugenio Ragni
Nato sicuramente a Cavriana (Mantova), in data sconosciuta, ma presumibilmente compresa negli ultimi lustri del XII secolo, B. entrò ancor giovane nel convento [...] tra l'altro, non risulta citato che una sola volta -; sicché, tenuto conto di questi elementi interni al Le varie parti di questo lavoro vennero parzialmente pubblicate in Rivista stor. mantovana, I[1884], fasc. 1-2; in Miscell. francesc., V[1890], ...
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CAPILUPI, Bertolino
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una famiglia di antiche tradizioni notarili originaria della Marca trevigiana, ma residente a Mantova, dove nacque verso il 1340 da Guglielmo "de Codelupis" [...] quale lo troviamo ricordato per la prima volta il 17 sett. 1370, comportava grandi n. 2960; P. Torelli, La presa di Reggio e la cessione ai Visconti nei carteggi mantovani, in Studi di storia,di letteratura e d'arte in onore di N. Campanini, Reggio ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...