BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] su una nave mercantile.
Come il B. stesso dichiarerà varie volte, la vita sul mare aveva rappresentato per lui una scuola preziosa combatté nel Bresciano; il 19 aprile passò nella Legione mantovana, comandata da A. Longoni (scontro di Governolo); il ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] ", che il F. assurse a notorietà nazionale. I contadini mantovani, da lui difesi, vennero assolti ed egli, oltre all' ebbe la sanzione del voto espresso l'anno prima, ma ottenendo questa volta 6.764 voti contro i 2.774 andati a Prampolini e i ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] notaio e figlio di notai, apparteneva ad un'antica famiglia mantovana legata ai Gonzaga.
Lo stemma gentilizio dei Folengo, tre Simmetricamente ciò che è alto, nella mente umana e nella volta del cielo, è risospinto nel silenzio. Così il contadino ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] dell'artefici, Napoli 1638, p. 81) ricorda come "più volte il Volterra architetto" si dolse con lui della "tristitia delli pp. 48 s., 57, 67, 474; A. Cinci, F. C. e Diana Mantovana, in Dall'Arch. di Volterra. Mem. e docc., Volterra 1885, pp. 1 ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] corte scaligera, nulla è noto. Egli compare per la prima volta in un atto pubblico il 3 giugno 1351, quando alla fatto, pur non senza strascichi e attriti fra il D. e i Mantovani per l'applicazione delle clausole di pace e la restituzione di alcuni ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] trecentesca nel chiostro di S. Zeno a Verona. Per la prima volta nel codicillo del 31 marzo 1598, apposto al testamento del 20 Ratto delle Sabine.
Il F. difatti. superata l'inflessione mantovana alla Giulio Romano, che, a partire dalla metà degli ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] e diversi, buste 1570-1574 contenenti i dispacci degli inviati mantovani a Venezia nel 1645, 1651, 1660, 1662, 1664. della storia di Mantova, Mantova 1828, p. 40; L. C. Volta, Compendio cronologico-crit. della storia di Mantova…, IV, Mantova 1833, ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] fu composto in un momento felice d'ispirazione e declamato per la prima volta in pubblico il 9 nov. 1847: era uscito dalla penna del M denominato "G. Mazzini" e che poi fu chiamata Colonna mantovana. Entrò a Milano il 24 marzo, ma nei mesi successivi ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] dal duca Guidobaldo a Urbino per decorare in duomo la volta della cappella del Sacramento; da un documento datato 7 dic ., pp. 314-319; E. Lemburg Ruppelt, Die berühmte Gemma mantovana und die Antikensammlung Grimani in Venedig, in Xenia, I (1981 ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] S. Giustina, corale 2). In tal modo per la prima volta fu avanzata l'ipotesi di una attività padovana di G., 'attenzione per i valori ottici già presente nelle opere mantovane, cui si associa una raffinata epurazione formale, ben ravvisabile ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...