La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Possevino fu mandato a visitare le campagne cremonesi e mantovane lo fece in sostituzione di un vescovo che era gesuita Carlo Passaglia (St. st.S 4-f).
70 «Quel secolo di Voltaire finisce appunto nel nostro 1850, in cui ha levato il capo l’Idra ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] 1946 al 1967, l’anno della sua morte11. Di origine mantovana, studiò a Milano e a Roma, dove a partire dal sono stesi alla fine di settembre del 1973.
32 Cfr. A. Poma, Il volto e lo spirito della Chiesa in Italia, cit., p. 132.
33 Nel febbraio 1975 ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] del febbraio 1561), ponendo comunque specifiche condizioni volte a guadagnare l'appoggio spagnolo. Pio IV si conclave del 1559. Nuovi contributi dal manoscritto di Thomaso Vertua, in Civiltà mantovana, XV (1987), pp. 41-52; A. Jacobson Schutte, Pier ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] la guerra contro i Turchi.
Il nunzio comparve per la prima volta davanti alla Dieta il 19 novembre e limitò il suo discorso , e mantenne sempre legami strettissimi con la corte mantovana. Fin da quando era segretario dello Schinner aveva offerto ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] ripercussioni romane della crisi senese trovano ancora una volta nel carteggio del C. i resoconti più di Mantova, commissionò al Palestrina due mottetti da eseguirsi nella chiesa mantovana di S. Barbara in occasione della festa della santa.
L ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] di P. Cherubini, Roma 1997, ad indicem; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino ai -633; G. Pecorari, Il palazzo del cardinale F. G., in Civiltà mantovana, n.s., IX (1985), pp. 9-34; R. Signorini, " ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] fu nominato vescovo di Cefalù; fu consacrato il 15 nov. nella chiesa mantovana di S. Francesco dal vescovo A. Andreasi, e dopo una sosta , un'associazione di gentiluomini, mercanti e artigiani volta a sollevare i meno abbienti dal punto di vista ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] signori Gonzaga: con Ferrante che durante una predicazione mantovana aveva ripetutamente insistito perché i sermoni recitati al soprattutto "persecutori" dei loro vecchi compagni di fede una volta ritornati tra i "papisti".
Il primo libro pubblicato ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] disgrazia presso Urbano VIII non hanno niente da vedere con la questione mantovana, nella quale egli non si distaccò mai in modo rilevante dalla lo accusò, alla fine del 1627, a sua volta in Curia, contribuendo al suo richiamo. Ovviamente il papa ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 1913).
Dopo la predica mantovana il G. tornò a Trento, dove si trattenne presso Madruzzo ancora aprirsi il concilio. Il G. si trovò quindi per la seconda volta a predicare in quella città, dove, il 20 genn. 1546, ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...