LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] di terreni ubicati nella medesima area rurale o nei pressi dell'abitazione mantovana del pittore, che dal 1510 visse in contrada dell'Unicorno.
L.: il 28 febbraio viene ricordato per la prima volta come ingegnere militare, inviato a Venezia presso l' ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] la corte del duca Ercole I d'Este è attestata per la prima volta in un documento del 4 apr. 1489, relativo a lavori di decorazione ) si evince che proprio il repentino trasferimento alla corte mantovana aveva impedito al M. di portare a termine una ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] , p. 214), la cappella maggiore e la cripta di S. Corona con volta a botte divisa in sei campate da fasce in cotto e terminazione a dodici assimilazione delle linee più avanzate dell'architettura mantovana del momento, né spiega le caratteristiche ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] conservata al Louvre.
Il dipinto è citato per la prima volta nel 1581, in una lettera di un agente mantovano residente s., 282; G. Rebecchini, Per una biografia di N. M., in Civiltà mantovana, XXXI (1996), pp. 75-92; D.H. Bodart, Tiziano e Federico ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] Verona in casa Canossa. Nel 1564-1565 è documentato per la prima volta a Venezia, dove dipinse due perdute lunette per il cortile delle forti legami anche con i tipi, di ascendenza mantovana, di Giambattista Fontana nonché col disegno di ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] . 1943 al 3 luglio 1945.
Ancora una volta la terribile esperienza della guerra lo indusse a riprendere L'abc di G., Mantova 1972; Id., G. G.: la fine di un'epoca, in Civiltà mantovana, VI (1972), 35, pp. 346-364; C.L. Ragghianti - M. De Micheli - R ...
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GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] , attraverso l'uso di tecniche diverse scelte di volta in volta per esprimere in maniera più consona i soggetti prescelti Primavera fiorentina e a Mantova nel 1939 alla Mostra di artisti mantovani a Palazzo Te; nel 1937 donò una sua opera (La ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] . XIII). A tuttavia vero che, quando compare per la prima volta con sicurezza in un documento (Arch. di Stato di Mantova, Registrazioni proprio controllo pressoché tutte le attività artistiche mantovane, scegliendo personalmente i collaboratori, e tra ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] 1804), che era successo nel 1784 al fratello come direttore dell'Accademia mantovana di Belle Arti (cfr.: Perina, pp. 58 nota 16, a Mantova nel 1783, è in realtà opera di L. C. Volta, anche se porta il nome di Giovanni Bottani, che disegnò il ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] dell'abside, la volta e le pareti del presbiterio, l'incorniciatura delle finestre. La Gregori gli attribuisce le volte della prima cappella a impongono ai dati della cultura parmigianinesca e mantovana una caratterizzazione audacissima di stile, che ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...