COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] , pp. 43, 53, 63, 76, 80, 89, 93, 106, 108, 110, 112, 119, 121; L. C. Volta, Ristretto di notizie intorno a' più illustri pittori, scultori, architetti... mantovani, in Diario per l'anno 1777, Mantova, p. 161; L. Lanzi, Storia pittor. d. Italia [1808 ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] i Quattro elementi e altre figure simboliche, compare per la prima volta nella Descrizione delle architetture, pitture e sculture di Vicenza (Vicenza compositivi tintoretteschi e stilemi di ascendenza mantovana sono i caratteri formali dominanti in ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] . Il carteggio e i copialettere della Cancelleria mantovana testimoniano gli sforzi fatti in questa occasione da Firenze 1958, pp. 597, 599, 601, 639; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino ai ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] e dai serviti, questi ultimi presto a loro volta diffusisi, ebbe per secoli una forte influenza sulla Ferrato, Corredo nuziale di A.C. G. (1582), in Curiosità storiche mantovane, IV, Mantova 1876; J. Hirn, Erzherzog Ferdinand II. von Tirol, Innsbruck ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] data di morte del C.: l'artista è registrato per l'ultima volta nel Libro rosso degli statuti di Viadana nel 1508 (Parazzi, p con Gianfrancesco Ruberti, orafo e incisore di medaglie nella zecca mantovana, e si dice che egli eseguiva coni per la zecca ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] a quello in un solo volume; nello stesso anno stampate più volte in base alla richiesta del pubblico. È un genere di largo tenta di conquistare un ruolo culturale preciso nella corte mantovana: nell'esordio del canto settimo lo vediamo infatti ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] si succedevano gli eventi, come dimostra il carteggio intrattenuto dal M. con vari ministri mantovani e savoiardi per conoscere tempestivamente - e fornire a sua volta - i retroscena o i particolari di opzioni politiche e di manovre diplomatiche. Il ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] fine del Quattrocento (in valenziano fu impresso la prima volta a Valencia nel 1490; poi in castigliano, Valladolid cortigiano. Intorno al "Carcer d'amore" e al "Tirante il Bianco", in Civiltà mantovana, s. 3, XXIX (1994), pp. 45-69; A. Luzio - R. ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] ancora del Parmigiánino, nelle figure femminili tra i rosoni della volta, dell'Anselmi nella Pentecoste (1546-53) e nella pp. 13-28, figg. 1-7; C.Petina, Appunti nella pittura mantovana della seconda metà del '500, in Commentari, XIII (1962), pp. 98 ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] e di mantenere per suo tramite il controllo sulla corte mantovana. La delicata operazione fu portata a compimento con molta Alessandro VI l'impegno tanto lungamente sospirato. Una volta distribuì a tutti i maggiori dignitari della corte pontificia ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...