GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] di Luigi Rodomonte Gonzaga, Parma 1780, pp. 10-20; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova, II, Mantova 1827, p. , pp. 132-139; G. Margini - R. Castagna, Monete mantovane dal XII al XIX secolo, Mantova 1990, pp. 335, 350 ...
Leggi Tutto
BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] d'Este. Ma dette i suoi primi frutti già nel 1301, quando Mantovani e Veronesi si unirono per una spedizione contro i duchi di Carinzia e conti suo vicario generale e successore. Era la prima volta che un Bonacolsi designava con un atto giuridico ...
Leggi Tutto
PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] soggettivo.
Piacentino non racconta come sia arrivato alla cattedra mantovana, né come da Mantova sia approdato a Montpellier, decine di edizioni a stampa. Pur citandone le opinioni decine di volte nelle sue opere, Azzone vedeva in lui l’esponente di ...
Leggi Tutto
BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] esponente della prima scuola violinistica italiana - e mantovana in particolare -, fu uno dei primi compositori in realtà non del tutto nuove, ma forse per la prima volta usate in senso nettamente violinistico.
Tuttavia il merito più significativo del ...
Leggi Tutto
ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] imperiale e dell'appoggio papale, E. si sforzò di riorganizzare la Chiesa mantovana. Infatti, se è falso - come ha dimostrato il Torelli - il , della corte e della pieve di San Pietro in Volta. In questo atto si specificava che i beni sarebbero ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] .
Bibl.: G. Cadioli, Descrizione delle pitture... di Mantova, Mantova 1763, pp. 82, 115; L. C. Volta, Ristretto di notizie intorno a' più illustri pittori... Mantovani, in Diario per l'anno 1777, Mantova 1777, p. 157; L. Lanzi, Storia pittorica della ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] di Ippolito e Camillo, nel volume Rime del Sign. Lelio e fratelli Capilupi, Mantova 1585 (più volte riprodotto). Alcune rime comprese nell'edizione mantovana erano state già accolte nella celebre antologia curata da Dionigi Atanagi: De le rime di ...
Leggi Tutto
DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] , coll. 214-217; F. Tonelli, Ricerca i . ntorno alle cose di Mantova, III, Mantova 1798, pp. 162-163; L. Volta, Notizie de' letterati mantovani raccolte in compendio e pubblicate ne' diari di Mantova dall'anno 1781 sino al 1793, Mantova 1809, pp. 169 ...
Leggi Tutto
ARCO, Carlo d'
**
Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] una ferrata filologia. Egli mette così per la prima volta a fuoco un'inunagine non mitica di Giulio Romano A. di Mantova, Firenze 1873; G. B. Intra, Degli storici e dei cronisti mantovani, in Arch. stor. lombardo, V(1878), pp. 425-428; A. Vesentini, ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Mantova 1710 - ivi 1767). Architetto dei regi teatri, poi direttore dell'Accademia di Belle Arti. Fu buon paesaggista, decorò il catino absidale e la volta della navata della chiesa [...] mantovana di Ognissanti. Compose una Descrizione delle pitture, sculture e architetture che si osservano nella città di Mantova e ne' suoi contorni (1763). ...
Leggi Tutto
mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...