FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] vuol far contare di più il marito. Certo che, una volta a Casale, F. è pìù vicino al suocero. E questi 30, 43, 57, 60 s., 356, 393-409; G.B. Vigilio, La insalata. Cronaca mantovana…, a cura di D. Ferrari - C. Mozzarelli, Mantova 1992, ad Ind. (a p. 20 ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] tra le linee per ottenere maggiore spessore, integrati a volte da tagli a zig-zag. Mentre nei suoi primi lavori A. Gentili, Mantegna, l'incisione e la "Discesa al Limbo", in Civiltà mantovana, XXVII (1992), pp. 56 s., 61; G. Giovannoni, in Medaglisti ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] fu nominato vescovo di Cefalù; fu consacrato il 15 nov. nella chiesa mantovana di S. Francesco dal vescovo A. Andreasi, e dopo una sosta , un'associazione di gentiluomini, mercanti e artigiani volta a sollevare i meno abbienti dal punto di vista ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] visita a Roma) portando con sé il Calandra che, ancora una volta, il fratello le aveva inviato. Sulla strada per Viterbo, a 1983; M. A. Pinto, E. G. mantiene i suoi segreti, in Civiltà mantovana, n. s., VIII (1985), pp. 71-76; P. Litta, Le famiglie ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] signori Gonzaga: con Ferrante che durante una predicazione mantovana aveva ripetutamente insistito perché i sermoni recitati al soprattutto "persecutori" dei loro vecchi compagni di fede una volta ritornati tra i "papisti".
Il primo libro pubblicato ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] eseguite in rame dorato e bronzo, mentre il volto e le mani dovevano essere in puro argento. La vedova di Belisario, Angela India, rivolse una supplica alla corte mantovana, per ottenere pagamenti ancora pendenti, nel giugno del 1603 (Bertolotti, ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] accademici marsigliesi, i quali decidevano di premiare una memoria volta a dimostrare che "le commerce a toujours énervé l' ciambellano imperiale, la sovrintendenza dei teatri di corte mantovani ed era stato nominato più tardi prefetto della locale ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] . I legami familiari con la casata mantovana si consolidarono ulteriormente nel 1393 quando Margherita M. fu nominato capitano generale dell'esercito veneto e per ben due volte sconfisse gli Ungari, ma nella seconda battaglia, a Motta di Livenza, ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] nel giugno 1545, in parallelo con la decorazione in stucco della volta (Bertolotti, 1878, pp. 181, 188-190; Müntz, 1884, , London 1978, pp. 25, 85-87, 90; A. Magnaguti, Le medaglie mantovane, Mantova 1921, pp. 47, 95 s., 117 s.; G. Habich, Die ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] truppe (6.300 fanti e 600 cavalieri) di marciare alla volta del Milanese.
In questo compito, ebbe non poche difficoltà nel ebbe inizio, in coincidenza con lo scoppio della crisi mantovana e con l'imminente invasione continentale di Gustavo Adolfo, ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...