MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] si succedevano gli eventi, come dimostra il carteggio intrattenuto dal M. con vari ministri mantovani e savoiardi per conoscere tempestivamente - e fornire a sua volta - i retroscena o i particolari di opzioni politiche e di manovre diplomatiche. Il ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] fine del Quattrocento (in valenziano fu impresso la prima volta a Valencia nel 1490; poi in castigliano, Valladolid cortigiano. Intorno al "Carcer d'amore" e al "Tirante il Bianco", in Civiltà mantovana, s. 3, XXIX (1994), pp. 45-69; A. Luzio - R. ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] ancora del Parmigiánino, nelle figure femminili tra i rosoni della volta, dell'Anselmi nella Pentecoste (1546-53) e nella pp. 13-28, figg. 1-7; C.Petina, Appunti nella pittura mantovana della seconda metà del '500, in Commentari, XIII (1962), pp. 98 ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] e di mantenere per suo tramite il controllo sulla corte mantovana. La delicata operazione fu portata a compimento con molta Alessandro VI l'impegno tanto lungamente sospirato. Una volta distribuì a tutti i maggiori dignitari della corte pontificia ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] e celebrativi. Le Ducento novelle informano di una parentesi mantovana da collocarsi nel 1561, quando il M. fu le attività del M. nel lungo soggiorno veneziano provvedono, ancora una volta, gli atti di un processo intentatogli nel 1592 per falso e ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] di terreni ubicati nella medesima area rurale o nei pressi dell'abitazione mantovana del pittore, che dal 1510 visse in contrada dell'Unicorno.
L.: il 28 febbraio viene ricordato per la prima volta come ingegnere militare, inviato a Venezia presso l' ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] con dedica al Neri, e tre anni dopo l'edizione, questa volta in volgare, del canzoniere inedito di A. Baiardi parmigiano, corredata dei lavori, ed il 1785, anno di scioglimento della giunta mantovana, il F. - che pur conservava le sue precedenti ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] del 1276 e del 1278 erano veronesi. Negli stessi anni dei podestà mantovani esercitavano le loro funzioni a Verona; il figlio del B., Giovannino, vi fu podestà per ben sette volte nel periodo tra il 1274 e il 1288. L'amicizia con Verona dovette ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...]
Il suo nome compare a Chiari nei Libri di provvisione per l'ultima volta il 9 apr. 1470: in questa data probabilmente si accingeva a partire, ., 778). Il tentativo di avvicinarsi alla corte mantovana produsse un componimento in onore di Isabella d' ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] monaci di S. Andrea, concedendo una bolla in favore della Chiesa mantovana. Il nome di G. è ricordato nella lapide celebrativa apposta nel G., per intercessione del quale venne ancora una volta emanato il documento, fu definito "karissimus et fidelis ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...