ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] e Dalila coll. Longhi, Firenze; Giobbe deriso, Budapest, Museo; Pietà, coll. Mowinckel, Genova; La tazza di Beniamino, Voltaggio, chiesa dei cappuccini; Agar, Genova, Palazzo Rosso; Agar, coll. D. Mahon, Londra; Vendita della primogenitura, Genova ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] di interesse strategico, come la fondamentale posizione di Portovenere. Venne inoltre riscattato l'importante castello di Voltaggio, in Oltregiogo, che proprio a causa delle difficoltà economiche conseguenti alle spedizioni spagnole aveva dovuto ...
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Volta, Alessandro
Giuditta Parolini
Una vita per l’elettricità
Alessandro Volta inventò la pila, l’antenata delle moderne batterie che servono per far funzionare i dispositivi portatili. La pila è stata [...] il rame dallo zinco.
Il volt
La differenza di potenziale – spesso abbreviata in d. d. p e indicata anche come tensione o voltaggio – tra due punti misura il ‘dislivello’ elettrico che esiste tra essi. La d. d. p. si ottiene come quoziente fra il ...
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DORIA, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo e da Bettina De Marini ed ebbe tre fratelli (Nicolò, Stefano e Gerolamo) e cinque sorelle, tutte sposate con esponenti [...] suscitato grande agitazione nell'ambiente nobiliare (anche perché i Sauli ritenevano responsabile Lorenzo Fieschi, prima che un Marcello Voltaggio denunciasse il vero colpevole) consentì al D. e al governo di introdurre misure d'emergenza nel dominio ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] questione del marchesato di Zuccarello, si allea col re di Francia e assale la Repubblica di Genova, sconfiggendola a Rossiglione, Voltaggio (9 apr. 1625) e alla Pieve (11 maggio). L'arrivo a Genova della flotta spagnola comandata dal marchese di ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] .: Per una bibliografia dei numerosissimi scritti dell'A. cfr. La vita e le opere di C. A., a cura di F. Voltaggio, in Giorn. crit. d. filosofia ital., XXXIX (1960), pp. 39-58, esauriente anche per la letteratura sull'argomento; cfr. in particolare ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] duca; ma il latore della proposta, Stefano Spinola cognato del D., fu catturato dai collegati nella rotta genovese di Voltaggio e liberato dopo alcuni mesi per intervento del D., solo per essere incarcerato, appena tornato a Genova, dal sospettoso ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] situazione politica sembrava essere del tutto favorevole al Fregoso. Egli aveva, infatti, riconquistato Sarzana, Levanto, Portovenere, Monaco, Voltaggio e altri castelli minori ancora in mano a Filippo Maria Visconti o a ribelli appoggiati da Milano ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] de Watteville, dal cavalier Cattaneo d'Ary, da Giacomo Spinola, Clemente Della Rovere e Leonardo Ravaschiero, e sbaragliate a Voltaggio il 9 aprile dai Franco-Sabaudi. La nuova disfatta rese "chiaro che non era possibile potere riuscire cosa veruna ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] ibernanti, degli odori, delle insalatine prime, dell’abbacchio».
Ovunque nelle opere di Gadda la poetica del «voltaggio espressivo», forza linguistica da mantenere sempre tesa, conduce l’autore a interpretare la realtà attraverso il prelievo o ...
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voltaggio
voltàggio s. m. [der. di volta3, sul modello del fr. voltage]. – Francesismo usato talora in luogo di tensione elettrica o di differenza di potenziale elettrico o anche di forza elettromotrice: v. di una pila; alto, basso v., ecc.
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...