Medico e cronista ebreo (n. Avignone 1496 - m. dopo il 1577). Esercitò la professione medica a Novi, a Genova, a Voltaggio e a Castelletto Monferrato. Scrisse in ebraico due cronache, una sui re francesi [...] e i re ottomani e l'altra, ῾Emeq ha Baklā ("Valle del pianto"), sulla persecuzione sofferta dagli Ebrei fino al 1575; inoltre poesie, lettere, opere grammaticali e lessicografiche. Fece pure traduzioni ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] , agendo su bersagli comuni, si possano avere effetti diversi; per es. i farmaci che bloccano i canali al Na⁺ voltaggio-dipendenti possono svolgere azione insetticida se bloccano i canali al Na⁺ degli insetti, azione anestetica locale se bloccano i ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] registrare il comportamento di uno o pochi canali in un minuscolo frammento di membrana cellulare, con precise informazioni sul voltaggio di membrana e sui movimenti di vari ioni in condizioni di base e in presenza di specifici attivatori o inibitori ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] dei n., però, gli astrociti non sono in grado di generare potenziali d'azione (essendo privi di canali Na+ voltaggio-dipendenti), e pertanto non sono in grado di operare una segnalazione rapida e spazialmente definita come i neuroni. Tuttavia, la ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] − In condizioni di veglia, oltre al ritmo alfa, sono riconoscibili nell'adulto un ''ritmo beta'' (15÷21 Hz), di voltaggio molto basso sulle regioni frontali, e un ''ritmo theta'' (6÷7 Hz) più evidente in soggetti giovani sulle regioni frontotemporali ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] per poi passare, attraverso l'anello, al tubo radiogeno, mentre in altri modelli (sistemi ibridi) solo una parte dell'alto voltaggio viene così generata e il resto viene fornito da un generatore posto nella parte rotante del gantry. Vi sono infine ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] manca la coscienza. Egli dimostrò inoltre che questo tipo d'attività elettrica è nettamente diverso dalle onde rapide di basso voltaggio (onde β) che caratterizzano la veglia attiva; e anche dalle lente oscillazioni di potenziale a 10/s (onde α) che ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] da un'attività ritmica, sinusoidale, che ha una frequenza di 8-13 Hz, o cicli al secondo (c/s, C/sec) e un voltaggio medio di 10-100 microV; esso prevale sulle regioni occipitali e prende il nome di "ritmo alfa". In base alla loro frequenza si ...
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GUSTO
Giuseppe Luzi
(XVIII, p. 282)
Gli studi di microscopia ottica ed elettronica, di microelettrofisiologia e in particolare la messa a punto di tecniche che permettono di osservare, isolatamente [...] canali per il K+ nelle zone baso-laterali, non esposte all'azione della saliva; altrimenti, essendo essi voltaggio-dipendenti, la depolarizzazione incrementerebbe al loro livello il deflusso di K+, annullando gli effetti dell'inibizione nella regione ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] confronto alle onde alfa, le onde beta hanno frequenza più elevata, compresa tra 15 e 50 cicli per secondo, e un voltaggio che raramente supera i 15 μV. Il ritmo beta presenta asimmetrie notevoli tra i due emisferi cerebrali. Nell'EEG possono essere ...
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voltaggio
voltàggio s. m. [der. di volta3, sul modello del fr. voltage]. – Francesismo usato talora in luogo di tensione elettrica o di differenza di potenziale elettrico o anche di forza elettromotrice: v. di una pila; alto, basso v., ecc.
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...