PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] l’estate 1846 e la prima metà del 1847, non cessò di alternare visite ai giacimenti toscani, dalla Maremma al Volterrano.
Ciononostante, il bagaglio di conoscenze acquisito non fu riversato in quegli anni in alcuna iniziativa concreta, ma si espresse ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] 107-114; L. Pescetti, M. M. (1463-1537), ibid., VI (1932), pp. 65-91; P. Paschini, Una famiglia di curiali. I Maffei di Volterra, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, VII (1953), pp. 356-376; L. Pescetti, Le prime nozze di Lucrezia Borgia in un ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] fondo relativo al monastero della badia non risultano manoscritti di tale provenienza.
Il G. fu inoltre chierico della Camera apostolica, canonico di Volterra e di S. Paolo di Firenze, pievano di S. Ermolao di Calci, priore di S. Felice a Ema e tra i ...
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BASSO DELLA ROVERE, Antonio
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Figlio di Giovanni Basso e di Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XV, quasi certamente a Savona.
Il [...] (avvenuti nella casa del fratello dello sposo, il cardinale Girolamo) si trova nel Diario romano di Iacopo Gherardi da Volterra, entrato proprio intorno a quest'epoca, dopo la morte del cardinale Iacopo Ammannati, suo protettore, al servizio del B ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] impressione suscitata dalla cupola Corsini, ed era inizialmente relativa a un solo dipinto; mentre l'altro era stato affidato al Volterrano. Fu il G. a proporre l'esecuzione di entrambi dietro il compenso di uno solo, ciò che fu accettato di ...
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CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] nel 1493, indice che, come è noto, ci è giunto solo indirettamente attraverso le testimonianze tardive del Questenberg e dei Volterrano. Tale ipotesi è respinta e silentio dalla Ferrari nel suo recente articolo. Ad ogni modo, pur senza voler ampliare ...
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OLIVA, Antonio
Vincenzo Lavenia
OLIVA, Antonio. – Figlio di Francesco e Giovanna de Ditto, nacque a Reggio Calabria nel 1624 (Spanò, 1857, p. 195), o forse nel 1623, se è vero che nell’anno di morte [...] scritti del conterraneo Tommaso Campanella).
Si interessò di biologia, escogitò un mezzo per stroncare il contrabbando di sale volterrano che danneggiava le casse granducali (quello di colorarlo di rosso con il verzino, 1664) ed entrò in conflitto ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni
Nicole Botti
VILLIFRANCHI, Giovanni. – Nacque a Volterra nel 1570, da Jacopo e da Violante Tieri, entrambi di origini volterrane.
Non risultano notizie relative ai suoi studi, [...] le motivazioni vi fu l’intenzione di dare una svolta alla propria carriera letteraria e uscire dall’ambiente circoscritto di Volterra. Nel 1600, erano intanto uscite presso l’editore Ciotti tre favole sceniche: La fuga di Erminia, Gl’amori d’Armida ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] famiglia dovette passare a Castagneto; da qui, restaurato il governo granducale nell'aprile del '49, a Laiatico, nel Volterrano, e poco dopo a Firenze. Così il C. dalla libertà maremmana (negli ultimi tempi aveva partecipato ai tumulti rivoluzionari ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] suo comportamento. Quel "vitium… livoris atque obtrectationis in omnes paene doctos" che gli riconobbe un suo ex familiare, il volterrano Raffaele Maffei (ibid.)e su cui hanno insistito gran parte dei contemporanei, la smania della polemica a tutti i ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...