DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] l'Heptaplus del Pico, lesse la prima Centuria dei Miscellanea del Poliziano e la emendò con il Calco, l'Antiquario e il Volterrano, confortando intanto l'autore, attaccato da più parti, con le parole di Pindaro (Pyth. I, 85): "Meglio l'invidia che la ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] il merito dell'ordinamento cronologico e per scuole dei disegni degli Uffizi, riconducibile, a suo avviso, al Lippi e al Volterrano) nell'agone dell'erudizione artistica, al di là delle scivolate di gusto che gli fanno, ad esempio, ammirare "l ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] attraversa sul suo mantello lo stretto di Messina, composizione ariosa e disinvolta destinata alla chiesa di S. Filippo a Volterra e poi trasferita in duomo. L'anno seguente affrescò a Pistoia la piccola chiesa benedettina di S. Maria degli Angeli ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] ., ibid., V (1913-14), pp. 165-197; VI (1914-15), pp. 19-51; E. Fiumi, L'impresa di Lorenzo de' Medici contro Volterra (1472), Firenze 1948, pp. 27-46; A. Altamura, Quattro epistole inedite di A. I., in Id., Studi e ricerche di letteratura umanistica ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] , in Studies on Machiavelli, a cura di M.P. Gilmore, Firenze 1972, pp. 13-16; F.M. Apollonj Ghetti, Nuovi appunti su F. S. cardinale volterrano, in L’Urbe, XXXIX (1976), 3-4, pp. 1-8, 12-14, 5, pp. 1-17; A.F. Verde, Lo Studio fiorentino, 1473-1503 ...
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VITTORIA Della Rovere, granduchessa di Toscana
Francesco Martelli
VITTORIA Della Rovere, granduchessa di Toscana. – Nacque a Pesaro il 7 febbraio 1622, unica figlia del duca di Urbino, Federico Ubaldo [...] fin dagli anni Cinquanta importanti committenze affidate a pittori da lei prediletti: Baldassarre Franceschini, detto il Volterrano – cui nel 1658 commissionò anche i cinque grandi affreschi della sala delle Allegorie nel suo appartamento invernale ...
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STAGI
Alessandra Giannotti
– Famiglia di scultori di Pietrasanta (Lucca), attivi tra la fine del XV e il XVII secolo.
Un affidabile albero genealogico fu approntato da Gaetano Milanesi (1881, p. 15), [...] 1568, pp. 191, 363, 397, 494; B. Falconcini, Vita del nobil’uomo e buon servo di Dio Raffaello Maffei, detto il Volterrano, Roma 1722, pp. 214 s.; E. Gerini, Memorie storiche d’illustri scrittori e di uomini insigni dell’antica e moderna Lunigiana, I ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] Gotica (Ars Hispaniae, 8), Madrid 1956, pp. 166-175, 207-219.
R. Salvini, Sant'Antimo, Du 19, 1969, pp. 408-419.
E. Carli, Volterra nel Medioevo e nel Rinascimento, Pisa 1978, pp. 41-50.
Id., Gli scultori senesi, Milano 1980, pp. 19-20.
I. Moretti, R ...
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ORSINI, Clarice
Vanna Arrighi
ORSINI, Clarice. – Nacque presumibilmente a Roma nel 1452 da Iacopo di Orso Orsini, signore di Monterotondo e di altri castelli della Campagna romana, e da Maddalena di [...] , ben poche furono le occasioni di viaggio per Clarice; tra queste si ricorda un soggiorno termale al Bagno a Morba, nel Volterrano nel 1485, il cui tragitto di ritorno a Firenze fu descritto in modo arguto da Matteo Franco, uno dei letterati clienti ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] .
La fama del M. come interprete di sogni trova conferma in diversi scrittori, tra i quali Alessandro D'Alessandro, il volterrano M.A. Sabellico e Pierre Bayle, che lo definisce l'"Artemidore de son siècle"; ma Sannazzaro - o per lui Pietro ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...