MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] latini 3964, 3966, Città del Vaticano 1942, pp. 61 n. 7, 87 n. 1; P. Paschini, Una famiglia di curiali: i Maffei di Volterra, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, VII (1953), pp. 340 s.; D. Redig de Campos, L'ex-voto dell'Inghirami al ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] laudationem, in Orationes, s.l. e d. (ma Firenze 1490 c.: Hain, n. 7227), pp. non numerate; R. Maffei (Volterrano),Commentariorum urbanorum libri, XXI, Lugduni 1552, p. 640; E. S. Piccolomini (Pio II),Commentarii rerum memorabilium, Romae 1584, p ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] la quale si affolla la schiera dei personaggi, opulenti nelle forme e vividi nelle attitudini composite, chiaramente ispirate al Volterrano.
Intorno al quadro di S. Felicita si raggruppano per via stilistica diverse opere tarde quali la S. Tecla e ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] allievo o compagno di lavoro dell'artista lucchese. Nel 1370-71 C. è ricordato come collaboratore di Francesco di Neri da Volterra in un restauro effettuato su un affresco del Camposanto a Pisa, e un simile compito gli viene affidato anche nel 1379 ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] , in legno tiglio" (nelle notizie di A. Novelli: [1681-1728], 1974, p. 86).
La statua, dipinta da B. Franceschini detto il Volterrano, acquisì subito una certa fama e venne contesa da varie chiese per essere esposta alla devozione dei fedeli in vari ...
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FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] nel mese di ottobre dello stesso anno, saldati i conti tra lui e la famiglia, venne sostituito come amministratore dal prete volterrano U. Conti, ma continuò a godere dei benefici ecclesiastici in Valdelsa. Il periodo compreso tra l'ottobre 1560 e lo ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] ch'era il non finire quasi mai perfettamente alcuna opera sua" (Baldinucci). Nei locali già di Baldassarre Franceschini detto il Volterrano aprì una scuola di pittura, a cui affiancò anche l'insegnamento della musica e della scultura. Uscirono di lì ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] R. Palmarocchi, La politica ital. di Lorenzo de' Medici, Firenze 1933, ad Indicem;E.Fiumi, L'impresa di Lorenzo de' Medici contro Volterra, Firenze 1948, pp. 34, 165; R. Ridolfi, Vita di G. Savonarola, I, Roma 1952, pp. 123, 130, 134; N. Rubinstein ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] di madre; da lei ebbe Cosimo, che fu poi per tre volte, nel 1600, nel 1602 e nel 1609, tra i Priori di Volterra. Nel 1563, avendo acquistato una casa, il B. chiedeva una dilazione per il pagamento delle tasse e della gabella del sale; nel novembre ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] sono edite in Liricitoscani del 1400, a cura di A. Lanza, I, Roma 1971, pp. 385-91.
Bibl.: L. Frati, Ilsacco di Volterra del 1472, in Scelta di curios. lett. ined. o rare, Bologna 1886, pp. 91-102; F. Fiamini, La lirica toscana del Rinasc. anteriore ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...