LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] , il costituirsi di relazioni progressive con i paesi di oltralpe, lo stabilirsi di rapporti cultuali, tipicamente rappresentati dalla diffusione del VoltoSanto.
Nonostante pregevoli ricerche (Falce) il periodo più oscuro anche per Lucca è quello ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Repubblica diLucca; il ducato di Urbino sotto i Della Rovere; quello di finalità eversive.
Nel 1981 per la prima volta dal 1945 diventa presidente del Consiglio un laico Giovanni da Nola e Girolamo da Santa Croce; in Emilia dai plasticatori locali ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di lunghezza e m. 43 di larghezza, con volte che raggiungono un'altezza diSantodi Padova e del S. Francesco di Bologna, riletti dalle maestranze francesi scese in Italia al seguito didi tutta l'arte moderna della penisola: a Pisa, a Siena, a Lucca ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] volta dotata diSanto Uffizio fu dotato di un'articolata rete di tribunali e di uffici diffusa nelle regioni rimaste fedeli alla Chiesa di Roma, a eccezione di alcuni territori della Corona spagnola, dove operava l'Inquisizione spagnola, e diLucca ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , o dilettissimi, ridervi la gioia sul volto. Voi benedicite e nelle Chiese, e italiano fu esteso al Ducato diLucca, assegnato a Elisa Bonaparte: P il 31 marzo. Celebrò le cerimonie della Settimana santa ad Imola, sua antica città episcopale, si ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] compiacerà - una volta duca - di far recitare la diLucca nell'ottobre - "di rompere" con Cosimo I e di "liberar tutti cotesti paesi", anzitutto Siena, "dalla ingordigia di nunzio in Francia Prospero Santa Croce, di passaggio per Ferrara raccomandava ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] centrali e come la chiave divolta, tra prima e seconda diLucca e la Bolla di Benedetto XIV del maggio 1754 (Dal carteggio ufficiale dell'agente lucchese presso la Corte di erette in Roma per ordine della Santitàdi N.S. papa Benedetto decimoquarto, ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di distinguere concettualmente il volto del papa, signore didiLucca, dovette precedere di poco la scomparsa del principe (Regesto di Farfa, nn. 390 e 391).
La disposizione favorevole di pp. 378-388; Id., La Santa Romana Repubblica, 2 ed., Milano- ...
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zecchino Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del 16° sec., quando aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca, che fu fissato nel 1543 a 7 lire e 12 soldi. Dello z. si ebbero le [...] per bontà superiore a quella degli scudi d’oro e delle doppie. Z. furono coniati dalla Repubblica diLucca nel 1572 con i tipi del VoltoSanto e di S. Martino, dai granduchi di Toscana che rinnovarono il fiorino con lo z. gigliato, dalla Repubblica ...
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Nome greco ("vincitore del popolo") di un fariseo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, visitò di notte Gesù e ne ebbe rimossi i pregiudizî sul battesimo; cercò poi di difenderlo di fronte al sinedrio [...] (7, 50-52), e prese parte alla deposizione di Cristo dalla croce (19, 39). La tradizione agiografica (sec. 11º) attribuisce a lui il "VoltoSanto" che si venera a Lucca. Dal suo nome furono chiamati polemicamente nicodemiti gli incerti o troppo ...
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volto
vólto s. m. [lat. vŭltus «faccia, aspetto»]. – 1. Sinon. letter., o comunque di tono più elevato, di viso e faccia: avere un bel v.; essere triste, acceso in volto; pon mente per le strade, sul fare della sera, i v. d’omini e donne quando...
barbone
barbóne s. m. [accr. (e, in alcune accezioni, der.) di barba1]. – 1. a. Lunga e folta barba: incuteva rispetto con quel suo b. bianco; anche nel senso fig. e scherz. di noia: a sentire quella conferenza m’è venuto un b. che non ti...