Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] : oltre cento i morti e la flotta rientrava una volta di più "senza trionfo" (78). Di mazzata in 142, 152-156, 287-291. Il riferimento, che vi compare, a Santa Fosca è probabilmente interpolato. Il tema andrà ripreso; ricorderemo comunque che, per ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] '43 il pirandelliano Giuoco delle parti e Il piccolo santo di Bracco. E ancora la Torrieri-Carnabuci si impossessa de limon (10 aprile del '28) vengono riuniti per la prima volta il 28 aprile del 1928 da Giachetti e Cavalieri, interpreti anche al ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] non a far girare un fuso, ma a dirigerne 150 o 200 per volta. Restava ad esse l'ago di cui erano padrone; ecco la macchina da reti familiari e di vicinato. Il tempo delle novene, dei santi, della devozione è il tempo sociale di rituali intorno ai ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] in mano della Edison e della Montecatini, mentre questa volta la S.A.D.E. si era disinteressata della 2, 1972, nr. 3, pp. 55-58 (pp. 33-73); Santo Peli, Le concentrazioni finanziarie industriali nell'economia di guerra: il caso di Porto Marghera ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Moysè et ca' Vendramin a S. Salvador, in modo che alcune volte si sono ritrovate in un tempo medesimo tre Compagnie che recitavano et gente. Lo stesso avvenne quando fu anche all'Opera di Sant'Angelo, dove gli fu egualmente dedicato il Dramma" (p. ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] , da hongari, da pelegrini, et altri assa’ habiti senza però volti, e Zuan Polo con l’habito prima di tutti si messe nome 111. Cf. Nicola Mangini, Sui rapporti del Vivaldi col teatro di Sant’Angelo, in Venezia e il melodramma nel Settecento, a cura di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] pratico e virile; ma è una buona memoria, e tu, santo Evangelista, meriti a buon conto la nostra gratitudine. Del resto la muta subito, poi la ripiglia, poi la torna a mutare. Una volta imbrocca giusto, nove falla il segno; non sa mai se ha fatto bene ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] incisiva meno dinamica, quella di Venezia, cui ritorna, di volta in volta, non senza fastidio. La «verità» è una tortura viver in pase». Un vero trionfo, anche ideologico, per la «santa» agricoltura. Il «cavedal» va sempre meno «a torno»; non vuole ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] San Domenico. Non li troveresti mai a Santo Stefano, a San Luca, a Sant'Angelo. Li troverai sempre a San lunedì solo pollame, fegato o simili. Mulle, ho dovuto mangiare una volta (la prima e l'ultima) testina di vitello bollita con salsa piccante ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] di una minuziosa esegesi che ha indicato le possibili fonti, di volta in volta, in Pier delle Vigne, Restoro d'Arezzo, fra' Remigio di essere, appunto, terreni strumenti della volontà di Dio. La «santa cittade» - come Dante chiama Roma - è, dunque, la ...
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volto
vólto s. m. [lat. vŭltus «faccia, aspetto»]. – 1. Sinon. letter., o comunque di tono più elevato, di viso e faccia: avere un bel v.; essere triste, acceso in volto; pon mente per le strade, sul fare della sera, i v. d’omini e donne quando...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...