CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] allo stesso periodo appartengono i disegni a sanguigna di volti femminili, inseriti in una pagina del Codice del catasto di Madeago (Belluno) con Madonna e Bambino in trono fra due santi, ancora in loco ai primi del Novecento; un trittico già in un ...
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MINELLI (Minello, Minelli de’ Bardi), Antonio
Debora Tosato
Figlio dello scultore e lapicida Giovanni quondam Antonio, nacque a Padova intorno al 1465. Nei documenti sono inoltre menzionati i fratelli [...] della bottega fosse il padre (Sartori, 1976, p. 157; Pizzo, 1990, pp. 155, 162-164). Il modello per il volto della santa è ripreso in maniera quasi letterale nel busto di donna in terracotta policroma del Museo Bardini a Firenze (Markham Schulz, 1987 ...
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NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] shakesperiano è affrontato con sensibilità moderna, espressa dal volto caratterizzato «dal profondo degli occhi smarriti e dalle la basilica di S. Pietro in Vaticano e, nell'anno santo 1950, la Pietà, esposta alla Mostra internazionale di arte sacra ...
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MARMITTA, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Marco, commerciante di cera e lana, nacque a Parma, intorno alla metà del settimo decennio del Quattrocento, come si evince da un documento redatto nella [...] Parma il Marmita, il quale un tempo attese alla pittura, poi si voltò allo intaglio, e fu grandissimo imitatore degli antichi. Di costui si vedde committente nella biblioteca del suo palazzo in Borgo Santo Spirito. Il M. nelle miniature del codice, ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] abbandonato sul Nilo, in cui si coglie un impegno volto a temperare in senso classicistico la sempre preponderante impronta con la Predica di s. Stefano al ciclo di tele dedicate al santo, che si stava compiendo nella chiesa di S. Stefano a Siena. Il ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] sia le dieci statue del monumento sepolcrale di Galeazzo di Santa Sofia (il monumento doveva essere eretto nella chiesa degli all'ingresso del castello, luogo che prese appunto il nome di "volto del cavallo".
Fu tale il successo di questa opera che il ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] 29 ott. 1584, con cui l'imperatore Rodolfo II autorizzava il futuro santo a rinunziare al marchesato a favore del G. (Arch. di Stato di un segreto tentativo di Alfonso presso l'imperatore, volto a ottenere in ogni modo la trasmissione di Castel ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] ha riscontrato nella raffinata definizione delle figure dei santi e nella resa delle vesti, percorse da delicati pp. 35-37), come dimostrano la definizione dei tratti del volto e delle mani, caratterizzate da dita estremamente affusolate, e la ...
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RUGGERO di Lavello
Antonio Antonetti
RUGGERO di Lavello. – Nacque a Lavello, in Lucania, tra il 1270 e il 1280. Non ci sono informazioni sulla sua famiglia di origine, non è verificabile l’ipotesi di [...] , la quale lasciava dodici once d’oro al convento di Sant’Agostino Maggiore di Napoli. Dal documento si desume che frate Ruggero della città. Il governo pastorale di Ruggero fu energico, volto a rimettere ordine nelle finanze della sede dauna e a ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] i grappoli d'uva del piccolo satiro e della pantera; mentre il volto di donna che spunta tra le radici della vite sarebbe quello della madre ).
La composizione è interessante e innovativa: il santo se ne sta seduto con le gambe accavallate intento ...
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volto
vólto s. m. [lat. vŭltus «faccia, aspetto»]. – 1. Sinon. letter., o comunque di tono più elevato, di viso e faccia: avere un bel v.; essere triste, acceso in volto; pon mente per le strade, sul fare della sera, i v. d’omini e donne quando...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...