LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] Assunta, in base alle somiglianze tecniche e tipologiche con il volto della S. Caterina da Siena dell'oratorio di Fontebranda. 1490.
Nel 1492 firmò la Madonna in trono col Bambino e santi per la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Montepescini, conservata ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] Agostino e dei suoi figli, in cui è ricordato per la prima volta Domenico. Un'analoga vendita ebbe luogo il 21 febbr. 1344. Per di due rilievi di sarcofago (Traslazione del corpo di un santo, Il santodistribuisce i beni ai poveri), di una figura ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] , ms.); il 29 maggio 1492 è chiamato per la prima volta maestro (Ludwig, 1905, p. 38). Doveva aver quindi organizzato che non si comprende a quale opera possa riferirsi; di Due santi, non meglio identificati, della Kress Collection e del ritratto di ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] Francesco. È infine probabile che Parri abbia realizzato il volto della Vergine e il coronamento architettonico del trono dell’ città, avvenuta nella Quaresima del 1428, quando il futuro santo spinse gli aretini a distruggere una fonte di età pre ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] non venne eseguito molto tempo dopo. Così se il volto della Madonna ricorda la Madonna col Bambino di P. chiesa del Carmine a Luino.
È invece improbabile siano del D. le due Sante dell'Ordine carmelitano, già nella chiesa di S. Antonio a Lugano, oggi ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] orafa senese cui G. diede un suo personale, felice e innovativo contributo di matrice limosina nella realizzazione dei volti dei santi, non in metallo - come, per esempio, nei reliquiari di s. Felicita e s. Flaviano della cattedrale di Montefiascone ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] pareti e sulle cantorie, all'interno di un complessivo intervento volto a riqualificare l'area presbiteriale, avviato a partire dal 1651 la chiesa di S. Sofia, una Madonna con Bambino e santi, oggi in sagrestia, e una Madonna con Bambino e le anime ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] . 105): questa dimostra oltre ogni dubbio che il presunto volto di Buffalmacco nelle Vite vasariane non sia un prodotto d 1810, pp. 96-100, 118, 150 s.; G. Rosini, Lettere pittoriche sul Campo Santo di Pisa, Pisa 1810, pp. 20-23, 29 s., 105, 116-121, ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] a Bologna.
Qui doveva essere contenuta la preziosa reliquia del capo del santo, donata con breve papale del 10 giugno 1743. In una lettera degli orefici e argentieri di Roma, carica che ricoprì più volte fino alla sua morte (Bulgari, pp. 530, 533). ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] da Spotorno), G. è ricordato dalle fonti per la prima volta nel 1490 a Firenze dove, trasferitosi con la famiglia, pronunciò la Madonna con Bambino, s. Nicola da Tolentino e un santo vescovo del Museo civico di Torino.
Il generale silenzio dei ...
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volto
vólto s. m. [lat. vŭltus «faccia, aspetto»]. – 1. Sinon. letter., o comunque di tono più elevato, di viso e faccia: avere un bel v.; essere triste, acceso in volto; pon mente per le strade, sul fare della sera, i v. d’omini e donne quando...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...