GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] luogo sicuro. Il 6 dicembre, nottetempo, si presenta a Castel Sant'Angelo con una trentina di uomini a cavallo e con un e caro alle Muse nel XXVIII, "degno" consorte di Isabella, a sua volta "degna ella di lui". Un "onore" che l'"alto dir" di tanto ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] 1824 e il '27 fu spesso a Roma e a Napoli, più volte a Modena, meno di frequente a Torino, perché l'austerità dei parenti Lucca dove nel 1837 autorizzava l'apertura di un casinò; a Pieve Santo Stefano; un po' meno alle Pianore, divenuto il ritiro di ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] e per il braccio di mare che questi a sua volta spalanca dietro al Crocefisso nella parte bassa della celebre Incoronazione Denver, Col., e una derivazione dal prototipo antonelliano dei santo in cattedra nel S. Marco al centro del trittico giovanile ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Poli - sia insignito della gran croce dell'Ordine del Santo Sepolcro. Un pizzico di favoritismo effettivo è invece elargito a in buona fede, a fin di bene. Va troncato, una volta per tutte, lo scandalo dei riti cinesi. Alla Compagnia si impongono ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] episodio, il Dolfin, primo a scorgere lo sporgersi del braccio del santo dalla colonna, "dove è l'altar di s. Giacomo", "non quando questa è investita da una febbrile attività edilizia volta ad imprimerle, dopo i saccheggi e le devastazioni belliche, ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] Raffaello; Agnolo, che viene menzionato per la prima volta dopo la scomparsa del G., doveva essere alquanto più G., al Sansovino - che fornì il modello per la statua lignea del santo - e a Giovanni d'Alessio d'Antonio detto Nanni Unghero (L'officina ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] viaggio per l'Europa, di piacere e d'istruzione, ma anche volto a prendere contatti con le corti e con la diplomazia europea, Quesnel"), delle sue manifestazioni "convulsionarie" ("un falzo santo, e finti Miracoli"), e soprattutto dell'ingerenza del ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] stesso Borromeo nel 1610. Nominato più volte vicegerente di Roma, Fedele ricoprì anche II, pp. 367, 376, 392-394; M. Smith O'Neil, S. M.'s "Santa Cecilia": a seventeenth century sculpture remeasured, in Antologia di belle arti, XXV-XXVI (1985), pp ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] G., parallelamente alla sua opera di medico, si era volto a opere di mecenatismo artistico e culturale. Nel 1552 miracolo del salvataggio dal naufragio di un saraceno che aveva invocato il santo. L'artista, che aveva inserito il ritratto del G. in ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] apr. 1397 giudicava un fonte per l'acqua del sabato santo eseguito da Barna di Turino (Borghesi-Banchi, 1898, p. avanti per alcuni anni, visto che furono emesse le sovvenzioni almeno in tre volte (31 dic. 1423; 19 giugno 1424; 20 febbr. 1427; Bacci, ...
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volto
vólto s. m. [lat. vŭltus «faccia, aspetto»]. – 1. Sinon. letter., o comunque di tono più elevato, di viso e faccia: avere un bel v.; essere triste, acceso in volto; pon mente per le strade, sul fare della sera, i v. d’omini e donne quando...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...