CASTELLINI, Gualtiero
Riccardo Merolla
Di famiglia di origine trentina, nacque a Milano il 13 genn. 1890 da Orsini ed Emma Sighele.
Il nonno paterno, Nicostrato, nato a Rezzate (Brescia) il 17 ott. [...] nel ’49; nel 1860, raggiunto Garibaldi con la spedizione Medici, s’era distinto nelle battaglie di Milazzo, Caiazzo e del Volturno; aveva seguito Garibaldi nel ’62 (ma era in missione il giorno di Aspromonte). A Milano, dove si era stabilito nel ...
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GIANNITRAPANI, Domenico.
Antonello Pizzaleo
-Nacque a Trapani il 14 maggio 1836 da Luigi e da Giacoma Lombardo. Appartenente a una delle maggiori famiglie trapanesi, studiò ingegneria all'Università [...] (in questa occasione meritò la medaglia al valore) e prestando successivamente la sua opera di ingegnere nella battaglia del Volturno. Entrato a far parte dell'Esercito italiano come ufficiale del genio, il G. esordì quindi come scrittore di cose ...
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Uno dei sette colli di Roma. Il nome si fa derivare da antiche macchie di vimini delle quali sarebbe stato coperto. Dovette far parte etnicamente e politicamente del nucleo sabino del Quirinale, pur [...] di abitazioni prevalentemente signorili. Oltre che il culto di Vimino e di Vermino, di cui si è trovata un'ara nella via Volturno, sono ricordati un antico sacello di Nenia, e sacelli e lararî di età imperiale, tra cui quello sacro a Luperco nella ...
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Storico, nato a Sulmona il 5 aprile 1832, morto a Napoli il 29 aprile 1914. Fece i primi studî nel seminario di Salerno e si laureò in legge nell'università di Napoli nel 1851. Nella guerra di Crimea accorse [...] come maggiore d'una legione garibaldina, occupò Benevento, represse le insurrezioni di Bonito e di Ariano e si segnalò al Volturno. Ritornato agli studî, pubblicò un volumetto, Della vita e delle opere di Pietro della Vigna (1861). Nell'ottobre dello ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] 1954), pp. 19-21; M. Del Treppo, La vita economica e sociale di una grande abbazia del Mezzogiorno. S. Vincenzo al Volturno nell'Alto Medioevo, in Arch. stor. per le provincie napoletane, LXXIV (1955), pp. 31 ss.; O. Bertolini, Le relazioni politiche ...
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GARIBALDI, Menotti
Giulio Del Bono
Figlio primogenito di Giuseppe e di Anita, nato a Mustardo, presso San Simon (Brasile) il 16 settembre 1840, morto a Roma il 22 agosto 1903. Sul finire del 1847 fu [...] seguente, fu dei Mille. A Calatafimi rimase ferito, mentre inseguiva da presso i borbonici; il 1° ottobre, al Volturno, assaltò impetuosamente, coi suoi bersaglieri, i Bavaresi del von Mechel, appostati sulle alture di Monte Caro, presso Maddaloni ...
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LAFOLÈ
Guido ALMAGIA
. Piccolo villaggio somalo situato a circa 20 km. da Mogadiscio in direzione di Afgoi.
L'eccidio di Lafolè. - Nell'estate 1896 fu progettata dal governo italiano una spedizione [...] , il sottotenente di vascello Onorato Baraldi, il tenente commissario Lucindo Baroni e il domestico Pio Caramelli del Volturno; i sottotenenti di vascello Carlo Sanfelice e Vincenzo De Cristofaro, il tenente medico Alfredo Smuraglia, il tenente ...
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. Porzione del territorio della Campania settentrionale celebrata nell'antichità per i suoi prodotti, soprattutto per il vino che gli antichi scrittori, specialmente Orazio, Virgilio, Properzio, Silio [...] (318). La colonia di Sinuessa vi fu fondata solo nel 295, ma rimase sempre separata dall'ager Falernus che il fiume Volturno divideva dall'ager Campanus.
È famosa la devastazione dell'agro Falerno compiuta nel 217 da Annibale, il quale riuscì poi a ...
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SANNIO (Samnium)
Pietro Romanelli
Il nome ha avuto nell'antichità una doppia accezione, la prima, originaria, più ristretta, la seconda, che data dalla partizione in regioni dell'Italia fatta da Augusto, [...] , la Campania, la Lucania, l'Apulia e i paesi dei Peligni e dei Frentani. Essa comprendeva le alte valli del Sangro, del Volturno, del Tiferno e del Trigno, più, estendendo il nome di Sannio al paese degl'Irpini e dei Caudini, l'alta valle del Tamaro ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] Mille di Garibaldi, segnalandosi fin dallo sbarco a Marsala e poi nell'entrata a Palermo; dopo la battaglia del Volturno, cui prese parte, ottenne il grado di sottotenente. Educato agli ideali mazziniani e alla più generosa solidarietà, provvide col ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...