L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] ), ma tali strutture sono state seriamente compromesse dalla costruzione delle cappelle laterali del XVI secolo. A San Vincenzo al Volturno gli scavi condotti dalla British School at Rome hanno messo in luce il vasto complesso fondato nel 703 da tre ...
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(IX, p. 523).
La cavalleria come arma combattente. - Età moderna (p. 531). - La guerra moderna richiede con maggiore frequenza, rispetto al passato, che il cavaliere smonti di sella per combattere da fante. [...] carri veloci.
I reggimenti 1°, 4°, 6°, 13°, 14°, 19° dipendono rispettivamente dalle divisioni "Superga", "Granatieri di Sardegna", "Volturno", "Monferrato", "Timavo" e "Po"; mentre i reggimenti 2° e 12° fanno parte della divisione celere "Eugenio di ...
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Tagliacozzo, Battaglia di
Enzo Petrucci
Battaglia decisiva che segnò, con la sconfitta di Corradino di Svevia, la definitiva affermazione di Carlo I d'Angiò nel regno di Sicilia. Fu combattuta il 23 [...] Roma (24 luglio 1268), un consiglio di guerra, considerate le forti posizioni del nemico sulle linee del Liri e del Volturno, scartò la direttrice Ceprano-Capua e decise di sviluppare il piano d'invasione del Regno attraverso l'Abruzzo, anche perché ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] raggiungere Garibaldi in Sicilia con la spedizione Medici; partecipò successivamente a vari fatti d'arme fino alla battaglia del Volturno.
Compiuto il servizio militare, il C. ottenne all'università di Pavia il diploma di farmaceutica e, dopo la ...
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MICELI, Luigi
Giuseppe Paladino
Patriota, nato a Longobardi il 7 giugno 1824, morto a Roma il 30 dicembre 1906. Compiuti gli studî di diritto, rinunziò alla carriera di magistrato, alla quale i genitori [...] a S. Fermo, fu tra i promotori e gli organizzatori della spedizione dei Mille. Partecipò a tutta la spedizione sino al Volturno e fu tra i sostenitori dell'annessione condizionata al Piemonte. Eletto deputato al parlamento italiano per il collegio di ...
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SPEZIA, Giorgio.
Annibale Mottana
– Nacque a Piedimulera in Val d’Ossola l’8 maggio 1842, da Valentino e da Marietta Angelotti.
Il padre era immigrato da Calasca in valle Anzasca, dove esercitava la [...] presero parte alla conquista della Sicilia e alla risalita lungo la penisola. Si distinse durante la battaglia del Volturno (1° ottobre 1860), dove partecipò alle cariche con cui la colonna garibaldina comandata da Giacomo Medici, che fronteggiava ...
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. Famiglia patriottica di Senigallia. Da Giuseppe di Saltara, uditore della repubblica genovese, colà ritiratosi. e da Teresa Guerrini, vennero cinque figli maschi: Giov. Battista, perito alla Beresina; [...] Medici in Sicilia, partecipò alla battaglia di Milazzo e, dopo Reggio, fu maggiore nello stato maggiore di Garibaldi al Volturno, e gli fu compagno nell'impresa finita ad Aspromonte. Condotto prigioniero a Fenestrelle, diede segni di alienazione e ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Duca di Napoli, secondo di questo nome. Figlio di Giovanni (III) e della senatrix Romanorum Teodora, identificabile con ogni probabilità con la cugina del princeps Alberico [...] un atto con il quale il duca Giovanni, a nome suo e del figlio, donò all’abate di S. Vincenzo al Volturno una cella e alcuni terreni vicino Napoli. Agli stessi anni risale la notizia dell’accoglienza riservata dalla famiglia ducale all’abate Oddone ...
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PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] IV morì nel 1049.
L’età di Pandolfo IV incrinò irrimediabilmente i rapporti tra Capua e le comunità di S. Vincenzo al Volturno e di Montecassino, il principato fu in balia delle forze che in quegli anni si contesero il dominio delle terre meridionali ...
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TANARA, Faustino
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 10 gennaio 1831 nella frazione Manzano di Langhirano, vicino a Parma, da Giacomo e da Luigia Tromba.
Avviato agli studi nel seminario di Berceto, entrò [...] , Camicie rosse. I garibaldini dall’Unità alla grande guerra, Roma-Bari 2007, ad ind.; G.C. Abba, Da Quarto al Volturno. Notarelle di uno dei Mille, nuova ed. La Maddalena 2011, pp. 35, 49; A. Mordacci - O. Piraccini, Monumenti tricolori. Sculture ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...