Il capoluogo, i più importanti centri e le vie di comunicazione del Molise subirono gravi danni durante la campagna d'Italia della seconda Guerra mondiale. Occupata dai Tedeschi subito dopo la proclamazione [...] (v. anche molise, XXIII, p. 584) cioè quello che comprende gran parte del fianco ovest del Matese, coi comuni: Capriati al Volturno, Ciorlano, Fontegreca, Gallo, Letino, Prata Sannitica, Pratella (in tutto 173 kmq. e 10.887 ab., in base al cens. 1936 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] un vicus fu impiantata una piccola chiesa (in età altomedievale dotata anche di un battistero); a San Vincenzo al Volturno accanto ad una villa tardoantica fu realizzata una chiesa, che è stata ipoteticamente messa in relazione con il vescovo Marcus ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] aveva fatto in quel medesimo anno anche per la Chiesa di Benevento e per il monastero di S. Vincenzo al Volturno. Il nuovo abate impresse tuttavia al governo cassinese un indirizzo più marcatamente filobeneventano, che già si preannunciava verso gli ...
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LANDOLFO
Luigi Andrea Berto
ANDOLFO Fu figlio del gastaldo di Capua Landolfo, che resse il potere dall'815 all'843; non è noto il nome della madre. Anche la data di nascita è sconosciuta, ma la notizia [...] contrario di Landone, L. e Landonolfo decisero di ingrandire e fortificare l'abitato posto su un'ansa del fiume Volturno e corrispondente all'odierna Capua, perché ritenevano che il centro fortificato sul colle Triflisco, dove i Capuani si erano ...
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RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosue
Carmine Pinto
RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosuè. – Nacque a Napoli l’8 aprile 1794 da Stefano e da Angela Maria Nocerino. Il padre, ufficiale di [...] borbonica fu una mediazione tra le idee di Ritucci e i suggerimenti chiesti dal re a ufficiali francesi. La battaglia del Volturno finì in un insuccesso. Il comandante utilizzò male la cavalleria e disperse le forze, ma riuscì a governare gli errori ...
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COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] collazione di benefici e commende abbaziali, tra le quali si ricorderanno solo quelle di S. Paolo di Albano, S. Vincenzo al Volturno, S. Lazaro di Capua, S. Pietro in Ciamprisco. Dopo la morte di Benedetto XIV, Clemente XIII lo mantenne nelle cariche ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] sparsi, come sembrano indicare i rinvenimenti (1997-98) di fondi di capanne e di necropoli poco a nord del Volturno (all’interno dell’area del Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali, nel comune di C., località Strepparo e Centomogge); più ...
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MIGNOGNA, Nicola
Giuseppe Paladino
Patriota, nato a Taranto il 28 dicembre 1808, morto a Giugliano in Campania il 31 gennaio 1870. Studiò nel seminario di Taranto e poi legge a Napoli. Ma presto prese [...] partecipò alla sollevazione della Basilicata (Lucania), accompagnando di poi il dittatore a Napoli e combattendo contro i borbonici sul Volturno. Quando Garibaldi fu costretto a partire, il M., rifiutato ogni uffizio e grado, tornò a fare l'agitatore ...
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TOESCA, Pietro
Storico dell'arte, nato a Pietra Ligure il 12 luglio 1877. Prima docente nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano (1905, 1906) egli tenne dalla loro istituzione le cattedre di storia [...] metodo di comprensione. Gli scritti sugli affreschi della cattedrale di Anagni (1902) e della badia di S. Vincenzo al Volturno (1903), con molti altri minori, furono seguiti da vaste ricerche sui monumenti pittorici della Lombardia (La pittura e la ...
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MARZANO, Giacomo
Patrizia Sardina
– Duca di Sessa e conte di Squillace, nacque verosimilmente verso la metà del XIV secolo; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, conte di Squillace e [...] aveva comprato dal conte di Catanzaro. Il 20 novembre il re donò al M. feudi a Caleno e Limate, nella valle del Volturno, giunti alla Curia regia per la morte senza eredi del maresciallo Martuccio Bonifacio. Tra l’8 e il 12 dicembre Ladislao confermò ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...