STEFANO VII, papa
Ambrogio M. Piazzoni
STEFANO VII, papa.– Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo e nulla si sa della madre), fu talvolta detto VIII perché nel 752 uno [...] e i privilegi del monastero di S. Antimo nella diocesi di Chiusi, mentre i diplomi a lui attribuiti per S. Vincenzo al Volturno e per S. Maria di Brogne (presso Namur) sono oggi ritenuti falsi. Con una bolla (Regesta Pontificum Romanorum, a cura di ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] eseguì fra il 1826 e il 1834 l'espurgo e il restauro dell'emissario claudiano); di altre redasse i progetti (basso Volturno, lago di Salpi). L'A. sostenne anche la necessità dei rimboschimenti e diede impulso alle costruzioni stradali: sono di quegli ...
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ADAMO
Raoul Manselli
Nominato da Ottone I abate del monastero benedettino della Trinità (poi di S. Clemente) a Casauria, dovette subito rivolgere tutto il suo impegno alla ricostruzione del patrimonio [...] usurpatori.
Nel settembre del 970, nel territorio di Marsi, A. partecipò ad un placito relativo al monastero di S. Vincenzo al Volturno e fu poi promotore di un altro placito (nello stesso luogo e con la stessa data), per dirimere un contrasto tra il ...
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CANATA, Atanasio
Renzo Negri
Nacque a Lerici il 25 marzo 1811, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Anna Carosini. Rimasto orfano della madre a sette anni, fuaccolto nel collegio dei Signori della [...] incancellabile nell'animo dei discepoli, tra i quali fu G. C. Abba che loricorda nelle sue Noterelle (Da Quarto al Volturno, Bologna 1991, pp. 219 s.).
Prima delle lezioni, all'uno o all'altro degli scolari aveva dato incarico di ricordargli ...
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SIRTORI, Giuseppe
Alberto BALDINI
Generale dell'esercito italiano, nato nel 1813 a Casatenuovo (Brianza), morto a Roma nel 1874. Entrato nell'ordine degli oblati, svestì l'abito talare e si recò a Parigi. [...] provvisorio della capitale sicula. In condizioni analoghe fu, più tardi, prodittatore a Napoli. Comandante di divisione al Volturno, fu promosso tenente generale e rimase, partito Garibaldi per Caprera, a presiedere la smobilitazione del corpo dei ...
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Patriota, nato a Cerveteri il 17 dicembre 1822, morto a Milano il 25 maggio 1900. Attese dapprima al commercio, e assai per tempo entrò nelle società segrete e nel movimento liberale romano. Volontario [...] i veterani in Turate (1899). Magnifico soldato e tenace cospiratore, fu fedele all'idea repubblicana, ma seppe far tacere i proprî sentimenti di fronte ai superiori interessi della patria.
Bibl.: G. Bruzzesi, Dal Volturno ad Aspromonte, Milano s. a. ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , ivi, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; G. Basile, Abbazia di S. Vincenzo al Volturno: restauri in corso, AM, s. II, 2, 1988, 1, pp. 153-159; A. Iacobini, Il mosaico del Triclinio Lateranense, in Fragmenta ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , coincidenti con quelle di cui si era fatto promotore qualche decennio prima l'abate Giosuè a San Vincenzo al Volturno con la costruzione di una grandiosa basilica - il cui impianto vanno rivelando scavi non ancora completati -, appaiono in sintonia ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] e gabellieri. La Camera della Sommaria dovette intervenire per dirimere il contrasto fra lui e i doganieri di Castellammare al Volturno per il transito di generi alimentari da lui trasportati da Capua e Gaeta, quello con i gabellieri di Castellammare ...
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TRASSELLI, Carlo
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 17 novembre 1833, da Vito e da Felicia Gemelli.
Ebbe quattro fratelli: Carmelo, Salvatore, Francesco Paolo e Giulia. Il padre, membro [...] rosse e venne nominato milite della guardia di palazzo dittatoriale. Successivamente prese parte alle campagne di Capua e del Volturno con il grado di tenente colonnello.
La conclusione della dittatura garibaldina coincise con un periodo di relativa ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...