MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] ibid. 2002, pp. 72, 85; P. Candelpergher, Ricordi di un garibaldino (Aspromonte-Bezzecca), Ancona 1908, passim; G.C. Abba, Da Quarto al Volturno. Noterelle di uno dei Mille, a cura di G. De Rienzo, Milano 1997, pp. 43, 102. Riferimenti al M. in: G.C ...
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Spedizione garibaldina che, abbattendo il Regno delle Due Sicilie, diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. Il primo ideatore dell’impresa, F. Crispi, propose la spedizione a G. Garibaldi, [...] regio: l’esercito piemontese invase le Marche e l’Umbria ed entrò nel Regno di Napoli dagli Abruzzi. La battaglia decisiva avvenne sul Volturno. Il 26 ottobre Garibaldi incontrò il re a Teano, entrò quindi con lui a Napoli e depose nelle sue mani la ...
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SAVOIA, Umberto di, principe di Piemonte
Terzogenito di re Vittorio Emanuele III e della regina Elena, nato a Racconigi il 15 settembre 1904, principe ereditario; il titolo di principe di Piemonte era [...] , comandante la 25ª brigata di fanteria a Napoli, nel 1934 generale di divisione comandante la divisione di fanteria del Volturno, nel 1935 membro del Consiglio dell'esercito, dal 16 marzo 1936 generale di corpo d'armata assumendo il comando del ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] . Sulla base di questa esperienza, quando negli anni Quaranta fu varato il piano di bonifica dell’intera area del basso Volturno, intervenne nel dibattito sulle tecniche da adottare e criticò le scelte degli ingegneri del corpo di Ponti e Strade ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] del liceo Tasso di Roma.
La guerra in città e la morte di Giaime, ucciso da una mina a Castelnuovo al Volturno il 1° dicembre 1943 durante una missione partigiana, impressero una svolta radicale alla vita di Pintor, destinatario dell’ultima lettera ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] garibaldine, con le quali prese parte all'episodio conclusivo della campagna napoletana. Nel corso della battaglia del Volturno (1-2 ottobre) riuscì a conquistare alla testa di uno sparuto drappello di volontari un fortilizio nemico, costringendo ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] dove fu aggregato come ufficiale allo stato maggiore di N. Bixio; il 1° ottobre partecipò alla battaglia del Volturno, durante la quale tenne valorosamente la posizione di Santa Maria Capua Vetere fino alla sconfitta dei Borbonici, guadagnandosi una ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] ), dove guidò una carica contro la cavalleria borbonica, e al Volturno (1° ottobre), guadagnando il grado di maggiore e la nomina 1860 (ottenne la nomina a capitano dopo la battaglia del Volturno) e ad Aspromonte due anni più tardi. Tornato negli ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] quanto rapida costruzione militare garibaldina. Sempre con quella Divisione l'unità del B. il 1° ott. 1860 alla battaglia del Volturno venne impiegata sotto Capua, davanti ai Cappuccini tra S. Angelo e S. Maria, con un intervento che valse al B ...
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DI BENEDETTO, Raffaele
Stefano Caviglia
Nato a Palermo nel 1827 da Giovanni, di altolocata famiglia borghese originaria di Torretta (Palermo), e da Filippa Magnano, fin dagli anni che seguirono la reazione [...] da dove cadeva ferito a morte il capitano L. Tükory che comandava il gruppo. Rimessosi, seguì Garibaldi a Milazzo e al Volturno.
Ritornato a Palermo, dove poi ricoprì l'ufficio di cassiere presso la R. Tesoreria, continuò a partecipare alla vita ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...