Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] nel Meridione d’Italia grazie all’opera svolta dai grandi cenobi benedettini di Montecassino e San Vincenzo al Volturno, e nella stessa capitale Benevento, arricchendosi di nuovi innesti provenienti dal mondo bizantino. Una decorazione più opulenta e ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] domestico (Causa, 1966, p. 36).
Repubblicano radicale in politica, nel 1860 si unì ai garibaldini e combatté sul Volturno. Qui si ritrovarono insieme vari artisti, fra cui Gonsalvo Carelli della generazione precedente, e i più giovani Michele Tedesco ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] di Alfedena e Montenero, avanzarono poi contro Rionero, Acquaviva e altre terre del monastero di S. Vincenzo al Volturno. Alleati con Pandolfo di Capua, nel 1043 conquistavano il monastero, lo tenevano per qualche tempo occupato e ne saccheggiavano ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] l'influsso del calibrato naturalismo di Giuseppe Palizzi.
Nel 1860 il C. si arruolò tra i garibaldini e combatté al Volturno: ricordo di questa campagna militare sono un disegno col Ritratto di Garibaldi ed un olio raffigurante appunto Garibaldi al ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] e fu accolto in uno squadrone di cavalleria misto d'italiani e ungheresi, che si distinse particolarmente nella battaglia del Volturno.
Conclusasi l'impresa garibaldina, il D. tornò a Reggio. Quando nel '62 Garibaldi richiamò i suoi al grido di "Roma ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Conte di Capua, primo di questo nome, figlio maggiore di Landolfo, gastaldo di Capua, nacque probabilmente nel secondo decennio del IX secolo. Il primo dato cronologico certo [...] , la sede della contea fu trasferita dal centro fortificato sul colle Triflisco alla posizione attuale dove, su un'ansa del Volturno presso un ponte romano, era già presente un borgo, che fu ingrandito e fortificato. La decisione fu presa in seguito ...
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MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] e Secondo, i quali, pur non facendo parte della prima ondata partita da Quarto, militarono nelle schiere garibaldine fino alla battaglia del Volturno. Il 29 ag. 1860 si costituì a Reggio Emilia la Società di mutuo soccorso degli operai, e il M., che ...
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RAZZA, Luigi
Giuseppe Parlato
RAZZA, Luigi. – Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 12 dicembre 1892 da Leone e da Carmela De Luca, primo di tre fratelli (Domenico, nato il 17 maggio [...] segretario dei fasci di azione rivoluzionaria.
Riformato per gracilità, nel 1916 si arruolò volontario; allievo ufficiale della brigata Volturno, partecipò alle azioni in Val Posina e sul monte Cimone, nonché alla difesa dell’Altopiano di Asiago; nel ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Secondo di questo nome, figlio del conte di Capua Landone e di Aloara, nacque probabilmente intorno al quarto decennio del IX secolo.
Tale dato non consente di formulare alcuna [...] invasori. Secondo il cronista Erchemperto L. assalì come un leone i nemici presso il ponte di Teodemondo, sul fiume Volturno, e riportò una grandissima vittoria, paragonabile a un altro importante successo ottenuto nel passato dai Longobardi contro i ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] di Roma. Ma sono stati gli scavi degli ultimi quindici anni, condotti sulle rovine del monastero di San Vincenzo al Volturno, nel Molise, a rivelarci - oltre alla presenza (e ben più che la presenza) dell'Oriente - un confluire estremamente variegato ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...