MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Pietro e Paolo a Itala presso Messina; le abbazie di Blasimont presso Bazas, di St-Vincent a Metze di S. Vincenzo al Volturno (benedettine); di S. Maria a San Nicola di Tremiti (cisterciense); di S. Paolo a Ripa d'Arno a Pisa (vallombrosana), che da ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] coraggiosamente ottenendo la nomina a capitano e una medaglia d'argento; partecipò poi a tutta l'impresa, fino al Volturno.
Garibaldino come tanti suoi conterranei sull'onda dell'entusiasmo giovanile e del clima avventuroso di quegli anni, rientrato ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] opera e consulenza: nel 1471 fu a Napoli presso Ferrante I d'Aragona al fine di rendere navigabile un tratto del fiume Volturno; nel 1486 si recò a Lucca dove era stato chiamato per lavori di bonifica nel territorio di quella città (Carmassi, 1920 ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] di un reggimento, distinguendosi nel fatto d'armi di Santa Maria Capua Vetere (19 sett. 1860), e, soprattutto, nella battaglia del Volturno (1° ott. 1860), quando, intervenendo con due compagnie del suo reggimento, impedì che le truppe di G. La Masa ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] ottobre ottenne il comando del 2° reggimento della brigata "Basilicata", divisione "Medici", e partecipò alle operazioni sul fronte del Volturno. A lui Garibaldi, uscendo il 7 nov. 1860 dal palazzo reale a Napoli, dopo l'incontro con il re Vittorio ...
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ORSINI, Vincenzo Giordano
Carmine Pinto
ORSINI, Vincenzo Giordano. – Nacque a Palermo il 14 gennaio 1817 da Gaetano, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Maddalena Mazzeo.
Iniziò giovanissimo la [...] 1860, portò i suoi uomini in Calabria e a Napoli. Le batterie garibaldine ebbero un ruolo importante nella battaglia del Volturno e poi nell’assedio di Capua. Le due occasioni gli valsero un riconoscimento da parte dei comandi regolari piemontesi che ...
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MENDÌA, Ambrogio
Alfredo Buccaro
– Nacque a Napoli il 2 giugno 1813. A sedici anni (1829) superò il concorso di ammissione alla Scuola di applicazione degli ingegneri di ponti e strade, prima in Italia, [...] esistenti e solo 22 di nuova ferrovia, si preferì un tracciato di 97 km attraverso i terreni franosi della valle del Volturno e del Calore, che venne inaugurato nel 1869.
Inoltre, in uno studio pubblicato nel 1868 (Progetto di una condotta d’acqua ...
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BRUNO, Gaetano
Tommaso D'Alessio
Nacque a Napoli il 23 marzo 1844 da Francesco e Giovanna Mossi. Fu uno dei primi laureati della scuola di applicazione per gli ingegneri di Napoli (che, nel 1863, aveva [...] e sul suo avvenire.
Il B. fu membro delle commissioni per la navigazione interna e per l'Ente autonomo del Volturno, socio del R. Istituto d'incoraggiamento, dal 1894 presidente della Commissione censuaria provinciale e membro della Giunta superiore ...
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Vedi ATINA dell'anno: 1958 - 1994
ATINA (v. vol. I, p. 882)
E. M. Beranger
La rilettura in chiave critica di ritrovamenti del passato, l'esame dei resti monumentali e delle testimonianze epigrafiche [...] e mito (cat.), Roma 1981, pp. 63-66; P. Fortini, Rinvenimenti di buccheri nei territori compresi tra il Liri e il Volturno, in Archeologia Laziale IV (QuadAEI, 5), Roma 1981, pp. 91-94; H. Solin (in collaborazione con E. Beranger), Iscrizioni di Sora ...
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DE DOMINICIS, Alberto
Tommaso Eschena
Nato a Teramo il 13 febbr. 1879 da Carlo e da Filomena Tanzii, iniziò tardi la sua carriera di studioso, perché in età giovanile sofferse di violenti manifestazioni [...] , quando aveva dimostrato, tra la palese incredulità di alcuni temici agrari, che pure se le terre argillose del Basso Volturno "-soffrivano più per eccesso (invernale) che per difetto (estivo) di acqua", tuttavia traevano dall'irrigazione e dalla ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...